Firenze è una città che incanta con il suo patrimonio artistico, i suoi scorci mozzafiato e la sua atmosfera unica. Anche con poco tempo a disposizione, è possibile vivere un’esperienza intensa e completa, immergendosi nella bellezza delle sue piazze, dei suoi musei e delle sue strade storiche. Per rispondere alla domanda “Cosa vedere a Firenze in un giorno e mezzo?”, abbiamo pensato a questo itinerario a posta per chi ha a disposizione poco più di 24 ore e vuole sfruttare al meglio ogni minuto, senza rinunciare a momenti di relax per assaporare la città nel modo giusto.
L’organizzazione è fondamentale per godersi Firenze senza fretta e senza il rischio di bypassare attrazioni imperdibili. Ecco un percorso dettagliato che include tappe iconiche, curiosità e suggerimenti pratici per muoversi con facilità. Seguendo questo itinerario, si potranno ammirare i capolavori artistici più celebri, scoprire scorci meno noti ma affascinanti e concedersi qualche pausa per gustare le specialità toscane.

Primo giorno: esplorare il cuore di Firenze
Mattina: il Duomo e Piazza della Signoria
L’inizio della giornata non può che partire dal cuore pulsante di Firenze: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La sua cupola, progettata da Brunelleschi, domina lo skyline della città ed è una delle opere architettoniche più straordinarie del Rinascimento. Visitare il Duomo è un’esperienza imperdibile, ma per chi ha il tempo contato è consigliabile salire sulla Cupola o sul Campanile di Giotto per una vista panoramica mozzafiato.
Poco distante si trova Piazza della Signoria, un autentico museo a cielo aperto: qui si possono ammirare Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, con le sue affascinanti sculture rinascimentali che non sono una riproduzione ma autentiche al 100%.
La piazza è sempre animata e offre un primo assaggio dell’atmosfera unica di Firenze.
Pomeriggio: gli Uffizi e Ponte Vecchio
Dopo pranzo, la tappa successiva è la Galleria degli Uffizi, una delle pinacoteche più celebri al mondo. Per ottimizzare la visita, conviene prenotare in anticipo e concentrarsi sui capolavori principali: la “Nascita di Venere” e la “Primavera” di Botticelli, l'”Annunciazione” di Leonardo da Vinci e le opere di Michelangelo, Caravaggio e Raffaello.
Dopo la visita agli Uffizi, una passeggiata lungo l’Arno porta a un’altra icona di Firenze: Ponte Vecchio. Famoso per le sue botteghe di orafi e gioiellieri, è uno dei luoghi più fotografati della città. Da qui si può godere di una vista suggestiva sul fiume, specialmente al tramonto.
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Sera: cena e relax in Oltrarno
La serata è l’occasione perfetta per esplorare l’Oltrarno, il quartiere autentico e meno turistico della città. Tra le sue stradine si trovano trattorie e osterie dove gustare piatti tipici come la ribollita, la pappa al pomodoro e, per chi ama la carne, la celebre bistecca alla fiorentina. Dopo cena, una passeggiata fino a Piazza Santo Spirito permette di vivere l’atmosfera vivace del quartiere, tra locali storici e artisti di strada.
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Secondo giorno: panorami e arte fuori dal centro
Mattina: Piazzale Michelangelo e San Miniato al Monte
Per iniziare la giornata con una vista indimenticabile, la salita a Piazzale Michelangelo è un’ottima scelta. Da qui si ammira uno dei panorami più belli di Firenze, con il Duomo, Palazzo Vecchio e il fiume Arno che si estendono davanti agli occhi.
Poco sopra il piazzale si trova la Basilica di San Miniato al Monte, uno dei gioielli meno conosciuti della città. L’interno è un capolavoro di arte romanica, con affreschi e mosaici che meritano una visita. Il silenzio e la pace di questo luogo offrono un contrasto affascinante con la vivacità del centro storico.
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Pomeriggio: Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli
Per chi ha ancora qualche ora a disposizione prima di concludere la visita a Firenze, Palazzo Pitti è una scelta eccellente. Questa imponente residenza medicea ospita diversi musei, tra cui la Galleria Palatina, con opere di Raffaello e Tiziano.
Dietro il palazzo si estende il Giardino di Boboli, un’ampia area verde con fontane, statue e viste spettacolari sulla città. Passeggiare tra i suoi viali è un ottimo modo per concludere la visita, immersi nella bellezza rinascimentale.
Consigli pratici per visitare Firenze in un giorno e mezzo
Firenze si gira comodamente a piedi, ma per chi vuole risparmiare tempo, il servizio di autobus urbani può essere utile per spostarsi tra le attrazioni più distanti. Acquistare i biglietti in anticipo per gli Uffizi e il Duomo è fondamentale per evitare lunghe attese, così come scegliere con attenzione dove mangiare per gustare la cucina toscana senza incappare in locali turistici.
Infine, anche se il tempo è limitato, vale la pena prendersi qualche momento per osservare la città senza fretta: un caffè in Piazza della Repubblica, una sosta in una libreria storica o semplicemente una passeggiata senza meta tra le vie del centro permettono di cogliere la vera essenza di Firenze.
