Una vacanza in montagna in Toscana, o anche solo un week-end, offre un mix di relax e attività sportive.
La regione vanta numerosi borghi e scorci naturali da visitare anche senza dover necessariamente mettere gli sci ai piedi.
Dove andare in montagna in Toscana: il Monte Serra
Celebre montagna toscana, vale la pena di arrivarvi anche solo per lo splendido panorama.
Se avrai la fortuna di trovare una giornata con il cielo terso, potrai vedere perfino la Corsica.
Se la macchia mediterranea lo rende perfetto per gli appassionati della natura, se t’interessano le comunicazioni ti farà piacere sapere che lì si trova una delle postazioni radio-televisive più conosciute del nostro Paese.
I più sportivi possono provare l’arrampicata o le corse ciclistiche e podistiche.
La Montagna Pistoiese
Una delle tappe più conosciute e frequentate della zona è il Ponte Sospeso; attraversarlo sarà un’emozione fortissima. Alto, stretto e pure un po’ traballante unisce i due versanti del torrente Lima.
Una volta sul ponte, potrai goderti il paesaggio da un punto di vista unico e, se ti prende la paura, continua a camminare senza guardare in basso!
A proposito di guardare, se preferisci puntare gli occhi verso l’alto, opta per l’osservatorio astronomico di Pian dei Termini. L’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, invece, propone sei itinerari tematizzati che si svolgono all’aria aperta. Interessante anche il Museo della Gente dell’Appennino Pistoiese.
Da vedere anche La Maceglia, monumento in onore di due partigiani, Franco Prioreschi e Sergio Giovannetti, che sono deceduti lì nel 1944 e il Museo Ferrucciano nel quale potrai imparare di più sulla vita di Francesco Ferrucci, condottiero italiano che spirò a Gavinana.
Castelfranco Piandiscò
Situato fra le pendici del Pratomagno e l’Arno, lo si raggiunge percorrendo la strada dei Setteponti.
Incastonato in un meraviglioso paesaggio composto da oliveti e vigneti, imperdibile la visita alla Torre di Arnolfo, simbolo del borgo, rimanenza del castello.
Salendo in cima alla torre avrai una vista mozzafiato.
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Fiumalbo
Nei pressi dell’Abetone, Fiumalbo è una vera e propria città d’arte. L’altitudine di questo borgo spazia dagli 800 ai 2165 metri del monte Cimone.
Circondato dalla natura rigogliosa, il paese si trova a 970 metri di altezza e la sua origine è molto antica, si stima intorno al 1038. Passeggiando nel centro storico ti sembrerà che il tempo si sia fermato al Medioevo. Le chiese da visitare sono numerose ma quella più importante è la chiesa di San Bartolomeo, alla quale sono state apportate diverse modifiche nel corso degli anni.
Nel borgo della Valdera sono da vedere le capanne celtiche, costruzioni tradizionali con i tetti “a scala”. Spostandoci a Celti, proprio sotto il Monte Cimone, troveremo tracce del passaggio dei Celti.
Gavinana
Gavinana è un classico borgo dal fascino medievale, con strette viuzze che si snodano nel centro storico e le case costruite con l’antico stile in muratura rustica di pietra locale. Il 3 agosto 1953 Francesco Ferrucci guidò i soldati nella difficile battaglia contro le forze imperiali.
Egli si batté sino a perire per le cause in cui credeva e a questo condottiero è dedicato il Museo Ferrucciano, dove sono conservati ricordi di diversi patrioti italiani che resero omaggio a Ferrucci in epoca rinascimentale.
L’Antica Pieve di Santa Maria Assunta, conserva due importanti opere in terracotta risalenti al Cinquecento, realizzate da Benedetto Buglioni nonché un organo di Cesare e Luigi Tronci risalente all’Ottocento.
Questo strumento, insieme con altri organi storici che si trovano nelle chiese montanare, fa parte della tradizione musicale locale.
Melo
Se sei alla ricerca di prodotti biologici da assaggiare o acquistare, fai tappa a Melo, borgo rurale di alta montagna circondato da aziende agricole e agrituristiche dove potrai gustare e conoscere più da vicino svariati prodotti locali biologici.
Popiglio
Borgo dal ricco patrimonio artistico, vanta un’ottima posizione sul confine lucchese, che si rivelò particolarmente utile nei secoli trascorsi per via delle frequenti guerre fra Pistoia e Lucca, a causa delle quali il borgo di Popiglio fu distrutto più di una volta. Il castello medievale e le torri conservano importanti tracce della storia del borgo.
La chiesa di Santa Maria Assunta, risalente al 1271, è all’esterno una struttura romantica mentre l’interno è diventato via via più pregiato grazie alle numerose opere aggiunte nel corso degli anni.
Vicino alla chiesa si trova il Museo d’Arte Sacra.