Nel tardo pomeriggio di oggi, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio di quattro regioni in zona gialla da lunedì 10 gennaio: Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna. Ma quali sono in Zona Gialla le Regole?
Purtroppo siamo ancora in pieno allarme Coronavirus: anche se per diversi mesi la curva dei contagi sembrava essere sotto controllo, la variante Omicron non ha dato tregua durante le vacanze di Natale, facendo rialzare notevolemente i numeri.
Ieri 6 gennaio, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, quindi da marzo 2020. dopo quasi due anni fa, l’ Italia è giunta al picco di oltre 200mila casi in 24 ore.
Mai sentiti questi numeri neanche nei giorni più cupi della pandemia.
Un’aumentare giorno dopo giorno dei contagi che, seppur provoca meno morti e ospedalizzazioni dei periodi prima del vaccino, sta mettendo comunque in ginocchio il sistema ospedaliero, dove i reparti ordinari e soprattutto le terapie intensive, hanno già sforato la soglia massima consentita dei posti letto.
E alcune regioni come la Toscana stanno collassando piano piano nei reparti e le ospedalizzazioni o le normai procedure vengono rinviate, oppure i pazienti mandati in altri ospedali, con tutti i rischi dei casi.
Toscana Zona gialla Regole: cosa cambia
In Toscana la terapia intensiva è al 17%, i reparti ordinari al 18%.
“La zona gialla non ha sostanzialmente differenze dalla zona bianca, quindi è un fatto più simbolico, ci sono già più della metà delle regioni in zona gialla.
L’importante e che non vada oltre il virus e onestamente rispetto ai dati dell’altra settimana mi sembra che siamo stabili però su cifre, 16-17.000 casi, che sono molto alti e quindi impongono di continuare su quella che è stata la linea di azione della Toscana, avanguardia e regione più dotata sul piano vaccinazioni.
Con la vaccinazione, l’ho visto con tante persone, in una decina di giorni, con un po’ di raffreddore e di tosse si supera anche il coronavirus”, ha commentato il governatore toscano Eugenio Giani.
Zona Gialla Toscana Regole
L’obbligo di Super Green Pass è esteso in zona bianca e gialla dal 10 gennaio 2022 a tutte le attività per le quali in precedenza era previsto solo in arancione, per cui si vanno ad assottigliare sempre di più i confini tra zone in quanto a limitazioni:
- al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
- musei e mostre;
- al chiuso per i centri benessere;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Obbligo di Green Pass Rafforzato, sempre dal 10 gennaio 2022, anche ai seguenti contesti:
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- mezzi di trasporto.
Cosa cambia in zona gialla?
Fino a qualche settimana fa la differenza più grande tra la zona bianca e la zona gialla era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
In giallo, come in bianco, è confermato l’obbligo del Green Pass per i mezzi pubblici nelle città e per i mezzi a lunga percorrenza.
Resta sempre possibile uscire dal proprio comune e dalla propria regione.
In giallo negozi e centri commerciali restano aperti sempre, senza nessun limite d’orario.
Per le consumazioni al bancone dei locali serve il Super Green Pass e cade l’obbligo di far sedere massimo quattro persone al tavolo.