Il lampredotto toscano è una tipica ricetta dello street food fiorentino. Lo avete mai assaggiato? Scopriamo insieme cos’è, come cucinarlo e dove mangiare il lampredotto a Firenze. Così che la prossima volta che andrete in Toscana non ve lo lascerete sfuggire.
Lampredotto a Firenze scopriamo cos’è
ll lampredotto è un piatto che ha origini molto antiche, tanto che ne troviamo traccia già nel Quattrocento. Il nome lampredotto deriva da lampreda, un pesce simile all’anguilla diffusa nel fiume Arno. Era un piatto che non tutti potevano permettersi, anzi era maggiormente riservato alla nobiltà. Mentre i ricchi mangiavano bistecche e lampreda ai poveri restavano le frattaglie, la parti meno pregiate della mucca. Così inventarono il lampredotto, usando uno dei quattro stomaci del bovino, l’abomaso. Veniva venduto nelle botteghe vicino al fiume Arno e con il passare dei secoli è diventato il più famoso street food fiorentino.
L’abomaso ,da cui si ricava questo tipo di trippa, comprende una parte magra molto saporita caratterizzata da creste violacee e una parte più grassa e dura chiamata spannocchia. Viene bollita, tagliata a pezzetti e condita con sale e pepe o una tipica salsa verde.
Si può gustare il lampredotto “inzimino” cioè in umido con una salsa densa a base di verdure oppure il famoso panino al lampredotto. Il lampredotto viene messo all’interno delle semelle, i famosi panini toscani la cui parte superiore viene bagnata nel brodo di cottura, per renderlo ancora più saporito.
Ora vediamo come cucinare lampredotto.
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Ricetta lampredotto
Vediamo sia la ricetta del lampredotto in zimino che quella del panino al lampredotto.
Lampredotto in zimino
Questa ricetta è ricca di vitamina C, vitamina K e sali minerali come magnesio, potassio e calcio. Un motivo in più per provarla.
Ingredienti per 6 persone
- 1 kg di lampredotto
- 1 gambo di sedano
- 2 carote
- 1 cipolla
- 5 cucchiai di olio EVO
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 500 gr di bietole
- 200 gr di pomodori pelati
- 1 bicchiere di vino bianco
- q.b. sale e peperoncino
Procedimento
Pulite le verdure, tagliatele a tocchetti e mettetele insieme al concentrato di pomodoro in una pentola con acqua fredda. Quando bolle aggiungete il lampredotto e lasciate cuocere un ora e mezza. Una volta cotto fate raffreddare poi scolatelo e tagliate lo a striscioline.
Tagliate le bietole realizzando un trito e dopo aver soffritto la cipolla e sfumata con un bicchiere di vino aggiungete il lampredotto, il sale,i pelati e le bietole e lasciate cuocere per 20 minuti. Aggiustate di sale e peperoncino e se volete servite con fette di pane toscano.
Panino con il lampredotto
Ingredienti per il brodo
- 600 gr di lampredotto
- 1 costa di sedano
- 1/2 cipolla
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 foglia di alloro
Ingredienti per la salsa verde
- 100 gr di prezzemolo
- 10 gr di capperi
- 40 ml di olio EVO
- 1 spicchio d’aglio
- 10 ml di aceto bianco
- 2 filetti di acciuga
- 30 gr di pane raffermo
- q.b. peperoncino facoltativo
Procedimento
Mettere il lampredotto in una pentola con acqua fredda insieme al concentrato di pomodoro e le verdure tagliate a tocchetti. Appena inizia a bollire, continuare la cottura per 90 minuti e lasciarlo raffreddare nel suo brodo.
Per la salsa verde, mettere tutti gli ingredienti nel bicchiere del mixer e frullare fino ad avere una consistenza cremosa.
Inzuppa la parte superiore del panino nel brodo e riempilo con il lampredotto tagliato a straccetti e la salsa verde.
Dove mangiare il lampredotto a Firenze
Tra i tanti posti dove gustare questo succulento street food a Firenze, troviamo la ditta Eredi Nigro di Lorenzo Nigro il Mercato Centrale.
Questa attività nasce da una passione di famiglia tramandata per tre generazioni, infatti il nonno di Lorenzo preparava il lampredotto cuocendolo nel fuoco a legna. Questa è ancora la ricetta segreta che Lorenzo porta al Mercato.
Nel panino troverete il lampredotto cotto a fuoco lento, la salsa verde e la salsa piccante fatte in casa seguendo le ricette di famiglia. Senza dimenticare il pane,in questo caso la rosetta, tuffato nel delizioso brodo di cottura, per rendere il tutto ancora più saporito. Andare a Firenze e non assaggiare questa specialità unica, sarebbe un vero peccato!
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ottimo panino