La Pasqua è una delle festività preferite da molti perché coincide con l’inizio della primavera e (si spera) ci sarà un clima più caldo e mite, che vuol dire migliori occasioni per uscite fuori porta.
La Pasqua in Toscana è fitta di tradizioni, rievocazioni storiche e feste che celebrano le tradizioni pasquali della regione.
Quest’anno la Pasqua arriva Domenica 9 aprile, quindi Pasquetta, o Lunedì dell’Angelo, sarà Lunedi 10 aprile.
Mentre la Pasqua è un momento per riunire la famiglia, c’è anche un detto che dice: “Natale con i tuoi parenti, Pasqua con chi vuoi“, così tante persone decidono di approfittare per viaggiare e uscire dalla città, e si dirigono in qualche parte della regione ( o fuori regione) per approfittare del lungo weekend – chiusure delle scuole e festività da calendario-.
Pasqua in Toscana 2023: le tradizioni
- Il GIOVEDÌ SANTO è il primo giorno delle celebrazioni pasquali. La maggior parte delle chiese accoglierà i seguaci che visitano i loro altari che sono riccamente decorati con fiori destinati a rendere omaggio a Gesù durante il suo tempo di morte e per celebrare la Sua rinascita.
Questo è anche il giorno in cui storicamente i Pan di Ramerino (panini pasquali alla frutta e rosmarino) venivano fatti e benedetti dal sacerdote.
La parola ‘Ramerino‘ significa rosmarino in dialetto toscano ed è questa erba che conferisce a questi panini il loro sapore unico. Per
- IL VENERDÌ SANTO è quando si può intravedere una delle tante processioni religiose che sfilano per i centri di molte città della Toscana.
Di solito i partecipanti sono vestiti con costumi storici mentre procedono per le strade con una statua della Vergine Maria e Gesù sulle spalle.
A Grassina, una piccola città a soli 15 minuti da Firenze, c’è l’incredibile rievocazione della Passione di Cristo in cui oltre cinquecento persone si riuniscono per esibirsi.
La processione attraversa il centro della città mentre vicino le scene di Cristo vengono rievocate con narrazione e musica.
Lo spettacolo inizia alle 21 e i biglietti costano 20 euro. Per maggiori informazioni potete consultare il loro sito web.
- La Domenica di Pasqua è il grande giorno della festa e Firenze festeggia con lo Scoppio del Carro, di cui potete leggere di più qui: Scoppio del Carro Firenze: cos’è, quando e dove si fa
Pasqua in Toscana 2023: gli eventi
La Pasqua in Toscana è un occasione imperdibile per viaggiare lungo la magnifica regione, con le sue fioriture colorate e le temperature miti.
L’evento, che varia ogni anno secondo il calendario cristiano (cade quest’anno domenica 9 aprile), è anche sinonimo di rievocazioni storiche, come già abbiamo detto, che ricreano eventi come ad esempio le Crociate, o eventi religiosi, dove troverete elaborate decorazioni floreali in chiese come quella di San Casciano e molte feste folcloristiche.
Castiglione di Garfagnana
In provincia di Lucca si svolge la tradizionale Processione dei Crocioni il Giovedì Santo durante la quale un penitente anonimo si veste da Gesù Cristo – incatenato e porta una croce – e cammina per le stradine del paese.
Se ti trovi in zona, assicurati di leggere di più sulla Garfagnana in generale.
Dopo la Messa del Giovedì Santo, detta “Coena Domini”, e la lavanda dei piedi, alle ore 20:30 si svolge la storica processione della penitenza. La processione farà il giro di tutto il paese per poi rientrare nella chiesa parrocchiale, tra canti dei salmi, cori in latino e Miserere.
Lunedì di Pasqua: Sagra del Cedro e il Palio dei Botti a Bibbona (Livorno)
Per le vie di Bibbona saranno allestiti stand di prodotti artigianali e alimentari: tra questi ci sarà il cedro, da cui prende il nome il frutto.
Il pomeriggio a Bibbona prosegue con deliziose degustazioni e giochi, tra cui una gran tombolata in piazza.
In serata, infine, sfilata in onore del passato prima del Palio delle Botti: per le vie del centro i rappresentanti delle contrade si sfideranno spingendo i tini.
Lunedì 10 aprile e domenica di Pasqua 9 aprile inoltre, dalle 16:00 fino a tardi, Piazza Vittoria proporrà street food come Sapori di Bibbona.
Borgo San Lorenzo bisogna “fare il giro delle 7 chiese“
In Mugello, precisamente a Borgo San Lorenzo, ogni Venerdì Santo si rinnova un’antica tradizione, madre del detto “fare il giro delle 7 chiese“. Ci saranno un susseguirsi di sfilate per le vie cittadine, in processione davanti alle due chiese del borgo e a quelle dei comuni limitrofi, in un suggestivo rito che si prolunga per tutta la giornata.
Chianciano Terme
A Chianciano Terme una processione chiamata “Antica Giudeata”, composta da circa 150 persone che evoca scene della passione di Gesù, con tanto di soldati romani a cavallo e un Gesù che porta la croce al Calvario.
La scena è ambientata con molti personaggi in costume, dalla Madonna accompagnata dalle sante donne durante la grande processione di Ponzio Pilato, tra damigelle e dignitari.
Da oltre 30 anni, questa processione si svolge ogni anno, inizia di sera intorno alle 21:30, si snoda per le strade della città e termina fuori dalle mura della città.
Pienza
La tradizione a Pienza è prettamente il Venerdì Santo, quando ci sarà la classica processione che inizia e termina davanti alla Cattedrale e prevede la statua del Cristo preceduta da dodici figure incappucciate dell’organizzazione ‘Scalzi‘ che camminano scalzi e con le torce in mano, annunciando l’arrivo degli altri protagonisti della processione, il tutto accompagnato da musica solenne.
Casole d’Elsa
Ogni anno durante il periodo pasquale, Casole d’Elsa torna indietro nel tempo con la rappresentazione del Corteo Storico del Venerdì Santo a partire dalle ore 21:30 ed è ad ingresso gratuito.
L’intero centro storico sarà avvolto dalla suggestiva atmosfera creata dalla presenza di antichi romani e popolani che accompagneranno il corpo di Gesù deposto dalla bellissima Collegiata di Santa Maria Assunta.
Il lunedì dopo Pasqua c’è la Fiera di Albis.
Porto Santo Stefano
La domenica di Pasqua, alle prime luci dell’alba una processione religiosa, con il Cristo risorto, si fa strada per le vie del paese. Un momento molto suggestivo accompagnato dalla benedizione del mare: la statua di Cristo viene portata al Porto e sollevata tre volte, i pescherecci ormeggiati rispondono alla benedizione suonando il clacson delle sirene.
Caccia alle uova di Pasqua nei giardini
In onore delle feste e della bellezza dei giardini in Italia, troverete la Caccia al Tesoro Botanico Grandi Giardini Italiani dove diversi grandi giardini italiani di spicco aprono le loro porte al pubblico e una gigantesca caccia alle uova di Pasqua nel giorno di Pasquetta, Pasquetta!
In Toscana, i tre giardini aperti al pubblico per divertimento e giochi: Giardino Bardini (Firenze), Giardino Storico Garzoni (Collodi) e Parco della Villa Reale di Marlia (Lucca).
Visita questo sito per ulteriori informazioni, ma essenzialmente l’attività tiene i bambini impegnati a caccia di uova mentre i genitori hanno la possibilità di partecipare a una visita guidata del parco / giardini / museo.