In Italia gli orti urbani o orti sociali sono sempre più numerosi, una delle regioni con un maggior numero di orti è la Toscana, soprattutto la città di Firenze che ne conta ben 875. Il progetto si è allargato a tal punto da creare un orto didattico in pieno centro, vicino all’Istituto Barberi, l’ iniziativa prende il nome di “orti dipinti” perchè si trova in in Borgo Pinti. Tutti possono usufruire dell’ orto a scopo educativo. Scopriamo cosa sono gli orti urbani, dove si trovano e come visitarli.
Orti urbani Firenze: Cosa sono
Gli orti urbano sono degli appezzamenti di terreno di proprietà del comune, messi a disposizione dei cittadini o di associazioni in comodato d’ uso. Sono destinati alla produzione di ortaggi, erbe aromatiche, verdura, frutta e fiori. Lo scopo degli orti sociali è quello di abbellire il territorio, favorire l’ aggregazione e migliorare la qualità della vita.
Gli orti urbani apportano molti benefici:
- Contribuiscono a combattere la speculazione edilizia
- Aggregazione sociale che porta a contrastare la solitudine e l’ esclusione
- Benefici per la salute dei cittadini, che trascorrono più tempo all’ aria aperta
- L’ aumento del verde contribuisce ad una migliore qualità dell’ aria e a rendere le città più vivibili ed ecologiche.
Orti urbani Firenze: quali sono e come si ottengono
Come abbiamo già detto a Firenze gli spazi verdi destinati alla coltivazione sono 875, in questo modo tutti i cittadini possono partecipare a questa iniziativa.
Gli orti urbani si trovano nei quartieri 1,2,4 e 5 di Firenze e vengono assegnati attraverso bandi o una domanda scritta dal cittadino che risiede nel quartiere, se la domanda viene accettata l’ orto viene assegnato al cittadino per circa quattro anni, anni nel quali il terreno deve essere sempre coltivato in maniera consona.
“Gli orti sociali in città nascono ufficialmente nel 1998, i terreni che oggi sono definiti come orti sociali erano appezzamenti spesso già coltivati, ma in maniera troppo deregolamentata e quindi piuttosto caotica, ma già rappresentavano un patrimonio collettivo e una possibilità di socializzazione. I cittadini possono rivolgersi al proprio Consiglio di Quartiere 1, 2, 4, 5 per ottenere tutte le informazioni necessarie sulle procedure da seguire.”
cit. Sara Funaro, assessore al Welfare del Comune di Firenze
Ai cittadini ai quali viene assegnato l’orto, vengono anche consegnate le chiavi.
“Ogni orto ha una superficie che varia dai quaranta ai cinquanta metri quadri, sono consegnati ai cittadini puliti, privi di colture precedenti e sono separati gli uni dagli altri da una recinzione. Quando un nuovo membro giunge agli orti, è sempre ben accolto dagli altri e aiutato a comprendere le regole e l’utilizzo degli spazi comuni. Attrezzi, materiali, piantine, semi e quanto necessario a far nascere uno spazio verde, ricco e vario, sono a carico dell’utente, che troverà modo di riporre le proprie cose nei depositi presenti. I siti comunque sono dotati di una serie di servizi di supporto tra cui impianti irrigui, pompe, pozzi artesiani e anche armadietti personali.”
cit. Sara Funaro
Negli orti è possibile coltivare insalata, verdura ma anche piante aromatiche e fiori, è assolutamente vietato utilizzare concimi chimici e pesticidi, si possono utilizzare solamente concimi biologici. I prodotti ottenuti dall’orto non si possono commercializzare, ma regalare e condividere con amici e famigliari.
Come visitare gli orti urbani
E’ possibile visitare l’ orto didattico del con il progetto orti dipinti . Ci si può recare nell’ orto durante l’ orario di apertura, fare volontariato e partecipare ai laboratori. Si può collaborare facendo giardinaggio e altre attività dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
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