Pinocchio e giochi, il museo non solo per bimbi
Dopo lo storico museo di Milano, aperto nel lontano 1982, finalmente Pinocchio “torna a casa sua”. Dal 14 aprile infatti ha finalmente aperto a Firenze un museo dedicato al burattino più famoso del mondo, e non solo. Nonostante il personaggio di Pinocchio sia diventato celebre grazie al film Disney, l’autore della storia è il fiorentino Carlo Collodi. Il burattino ritorna quindi nella terra Natale del suo creatore, ospitato insieme a tanti altri giocattoli in questo museo speciale, dove basta uno sguardo per tornare bambini.
Pinocchio a casa sua
L’idea di omaggiare la celebre storia di Collodi e il suo protagonista nasce dal progetto dell’associazione fiorentina “Pinocchio a casa sua”. Da anni l’associazione promuove la memoria dell’autore e della sua più famosa opera nella città in cui è nato e cresciuto. Negli anni sono state numerose le iniziative che hanno coinvolto bambini e adulti con laboratori, feste ed eventi che hanno omaggiato il burattino e le sue avventure. Il museo è quindi solo il più recenti dei traguardi raggiunti. Il Museo del Giocattolo e di Pinocchio a Firenze è la sede più recente del Museo del Giocattolo e del Bambino di Milano che, temporanemente, ha chiuso.
Il Museo e la storia dei giocattoli
Il museo ha uno scopo didattico e informativo, oltre ovviamente a intrattenere lo spettatore. Si vuole insegnare ai bambini di oggi come erano i giochi di un tempo, gli antenati di quelli moderni che usano. Allo stesso tempo si punta a far riemergere il lato infantile e nostalgico degli adulti. Protagonisti sono i giocattoli realizzati a mano da artigiani sapienti, a partire dal XVIII secolo. Alcuni vengono considerati come vere e proprie opere d’arte, per la cura del dettaglio o l’ingegnosità dei meccanismi. Ma non mancano modelli più recenti, passando per tutte le tappe storiche che hanno segnato il continente europeo, si arriva anche agli anni ’60 e ’70. Un viaggio nel tempo unico, in cui verrete accompagnati attraverso il racconto di bambole, macchinine, modellini e molto altro. Un’attenzione particolare viene chiaramente dedicata al giocattolo italiano.
Pinocchio al Museo
Potreste scoprire una storia nuova e diversa rispetto a quella che vi hanno sempre raccontato. Una collezione di opere monotematiche, che da Villa Gerini di Colonnata si trasferisce in centro città, grazie alla generosità della famiglia. Numerosi artisti interpretano il burattino in varie forme e modi, dalla più classica e conosciuta e quelle più creative e fantasiose, attraverso opere in ceramica, manifesti pubblicitari e tutto quello che riguarda Pinocchio in generale. Grazie a donazioni e acquisizioni la collezione cresce ogni giorno di più e quindi preparatevi a vedere sempre più versioni.
A volte troverete anche delle mostree temporanee, affini al tema del giocattolo e simile.
Il museo di Pinocchio: orari, biglietti
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00. Il costo dei biglietti è il seguente:
- intero: 10 €
- ridotto: 8 €
- ingresso per famiglie di minimo 4 persone e gruppi organizzati: 6 € a testa
La sede è in Via dell’Uriolo 47, proprio a due passi dalla centralissima piazza Duomo.
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