Una guida per scoprire le migliori etichette di vino biologico Toscana
Sei alla ricerca di un vino biologico della Toscana? Allora sei nel posto giusto. Capiremo insieme che caratteristiche rendono speciali questi vini e chi li produce nella regione. Ecco allora un elenco dei migliori produttori di vino biologico in Toscana.
Vino Biologico, che cos’è
Se comprate un vino Biologico sappiate innanzitutto che state acquistando un vino certificato, prodotto seguendo regole molto severe. In pratica un vino biologico deve provenire da una agricoltura biologica, ma ci sono diverse regole perché questa sia considerata tale dalla legge. Infatti esattamente 10 anni fa veniva pubblicata la normativa europea che descrive i requisiti da soddisfare per ottenere la certificazione di vino biologico. Nei vigneti dove si coltiva uva biologica è vietato l’uso di sostanze chimiche di qualsiasi tipo. Inoltre durante il processo di vinificazione che avviene in cantina è concesso l’uso di solfiti in maniera molto limitata. Questo modello di coltivazione è chiaramente molto più sostenibile rispetto a quelli tradizionali e permette di ottenere un prodotto di maggiore qualità, sacrificando la quantità.
Biologico, naturale, biodinamico: qual è la differenza?
Spesso questi termini sono utilizzati come sinonimi, ma esistono alcune sottili differenze tra queste tipologie. Abbiamo già visto le caratteristiche del vino biologico, la differenza con quello naturale è che per il primo si utilizzano minime quantità di zolfo che agiscono come conservante, mentre nel secondo rimane solo lo zolfo prodotto naturalmente dal processo di fermentazione. Attenzione però, perché questa non è né una classificazione ufficiale, né tantomeno una certificazione. Per quanto riguarda il vino biodinamico è sostanzialmente un vino prodotto cercando di rispettare il più possibile i ritmi della natura. Si utilizzano esclusivamente preparati vegetali o animali per le viti e vengono adottate tecniche antiche, come per esempio seguire le fasi lunari per la semina. In questo caso la certificazione esiste ed è identificabile in etichetta da un logo arancione, bianco e verde con la scritta “Demeter byodinamic certification“. Non tutti i produttori scelgono però di esporlo.
Vino biologico Toscana, i produttori
Ora che siete preparati sulla teoria, arriviamo finalmente alla parte più interessante, ovvero l’elenco dei produttori di vino biologico Toscana:
- Tenuta Sette Ponti, in provincia di Arezzo: le specialità della casa sono Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon. Nel 2003 Wine Spectator ha inserito al quinto posto nella classifica dei 100 migliori vini del mondo il loro “Oreno“.
- La Tenuta di Poggio di Sotto, a Montalcino: se avete letto bene dove si trova già potreste farvi un’idea. Proprio il loro Brunello ha conquistato infatti i primi posti della classifica di Wine Spectator
- Sasso Tondo, in provincia di Grosseto : sono tra i rarissimi produttori di vino bianco in Toscana, infatti una delle loro specialità è il bianco di San Pitigliano
Un capitolo a parte va riservato per i produttori di vino biologico Toscana Chianti Classico:
- Il Castello di Volpaia: a conduzione familiare, in una location splendida in un minuscolo borgo medievale arroccato su una collina
- Il Castello di Rampolla: altro sinonimo di qualità assoluta, anche questo sempre molto apprezzato da Wine Spectator, tra i più autorevoli del settore a livello internazionale.
- Querceto di Castellina: da provare anche come agriturismo, con la produzione di diversi prodotti biologici.
- Fontodi, a Panzano nel Chianti: anche qui azienda a conduzione familiare in una zona che sta diventando interamente dedicata alla produzione di vino biologico
Qui trovate anche i migliori vini della Toscana 2021/2022