La lista delle cose da non perdersi nel borgo di Montaione
Hai in programma una gita in un borgo toscano? Oggi ti portiamo a scoprire le meraviglie di Montaione, non lontano da Firenze. Un luogo immerso nella natura, circondato da boschi, vigneti e uliveti nella splendida Val d’Elsa. Montaione è conosciuta per la lavorazione del vetro, un’antica tradizione che viene portata avanti sin dal 13esimo secolo. In particolare si producono con maestria fiaschi, bottiglie e ampolle di rara bellezza. Ancora oggi esiste parte della cinta muraria, nonostante i bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale. Allora vediamo in dettaglio cosa vale la pena vedere a Montaione.

1)Montaione, Palazzo Pretorio
L’edificio risale al XIV secolo e ha una facciata completamente intatta, riconoscibile dagli stemmi in terracotta e in pietra, che appartenevano ai podestà. Oggi Palazzo Pretorio ospita al suo interno il Museo Civico e l’Archivio Storico. Qui sono conservati anche reperti preistorici. Visitandoli infatti potrete scoprire l’affascinante storia del borgo medievale. Per quanto riguarda i biglietti il costo è di soli 2€, ma con con 6€ potrete fare un biglietto cumulativo che vi garantirà anche l’ingresso alla “Gerusalemme di San Vivaldo“. Un’altra formula interessante, se vi piace girare, è quella del biglietto cumulativo del Sistema Museale Empolese Valdelsa, che comprende ben 21 musei e costa 15€ singolo e 35€ per famiglie.
Un piccolo gioiellino che vale sicuramente una tappa nella vostra visita. Si trova nella piazza principale del borgo e la parte più antica della struttura è del XIII secolo, ma l’edificio porta i segni dei diversi cambiamenti e ampliamenti subiti nel corso del tempo. In particolare citiamo la facciata, che è del 1765 e i soffitti interni a volte risalgono al 1635. La vera chicca di questa chiesa è la pittura della Madonna con Bambino, che viene attribuita ad allievi di Cimabue.
2)Convento di San Vivaldo
Di questo complesso fanno in realtà parte la chiesa di San Vivaldo, il convento e una serie di piccole cappelle. Il convento è una perfetta testimonianza del patrimonio architettonico creato dall’ordine dei Francescani e finì anche per passare in mani francesi sotto Napoleone, per un periodo. La chiesa risale al XIV secolo e fu costruita nel punto esatto in cui venne trovato morto Vivaldo Stricchi. Le cappellette invece sono del 1500 e inizialmente erano 25, per rappresentare le fasi della passione di Cristo, ora ne rimangono solo 18. All’interno si trovano delle terracotte realizzate da artigiani dell’epoca. C’è anche un ex fienile all’interno del complesso, che adesso ospita la mostra permanente “La Gerusalemme di Toscana”. Vi consigliamo inoltre di dare un’occhiata al calendario degli eventi che si svolgono qui.
3)Cisterna Romana
Nel parco pubblico di Poggio Aglione, al confine con Gambassi Terme si trovano diverse testimonianze delle tracce lasciate sul territorio dagli antichi Romani. Una delle più importanti e meglio conservate è sicuramente la cisterna Romana.

4)Santuario della Pietrina di Montaione
Arroccato sulla collina, ci si arriva dopo una bella passeggiata. Il panorama che potete ammirare dalle terrazze è mozzafiato. Questo è il luogo perfetto per godersi i suoni della natura lontani da tutto e da tutti. Se avrete fortuna e troverete il santuario potrete anche entrare. Pensate che i primi documenti che si riferiscono a questo luogo risalgono addirittura al 1118.
Montaione è anche molto vicina al percorso della Via Francigena, in particolare la tappa di Gambassi Terme, e per questo motivo spesso i pellegrini fanno anche una sosta qui. Ci sono anche diversi percorsi di trekking sul territorio.