Dì di Sant’Antonio Abate a Pisa: la Battagliaccia‘ del Gioco del Ponte
Lunedì 17 gennaio alle ore 18, nella chiesa di Sant’Antonio a Pisa, si rinnova l’appuntamento con la tradizionale celebrazione del Dì di Sant’Antonio Abate, giorno nel quale anticamente a Pisa veniva disputata la cosiddetta ‘battagliaccia’ del Gioco del Ponte.
La giornata di festa è organizzata dall’Associazione Amici del Gioco del Ponte.
«Il 17 gennaio – dichiara l’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini – è una data suggestiva e una ricorrenza importante e densa di significato, perché ci ricorda l’origine del Gioco del Ponte, e attraverso il Gioco ci porta a ristudiare anche le origini storiche della nostra identità.
Nell’Oplomachia pisana di Camillo Ranieri Borghi si racconta, infatti, che fosse proprio il 17 gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, la data in cui si disputava il Gioco del Ponte. Solo successivamente fu introdotto il costume di fare due edizioni della battaglia: la prima il 17 gennaio, chiamata “Battagliaccia”, e la seconda, la “Battaglia Generale”, che veniva disputata in altri momenti dell’anno, ogni volta decisi dalle Parti a seconda delle occasioni. Sempre Borghi formula, inoltre, due ipotesi sulla scelta della data del 17 gennaio per questa ricorrenza: la prima la lega all’arrivo a Pisa di Pelope, la seconda legata alla data della dedicazione della città, un po’ come è il 21 aprile del 753 per Roma.
Purtroppo – conclude Bedini – anche quest’anno siamo stati costretti a ridimensionare l’appuntamento e dovremo viverlo con tutte le limitazioni dovute alla situazione sanitaria. L’augurio che faccio è che, a 40 anni dall’edizione della ripresa del 1982, il 2022 possa vedere, dopo due anni di fermo, tornare il Gioco in tutto il suo splendore, valorizzato grazie al grande lavoro di restauro e recupero di questi ultimi 24 mesi».
Sant’Antonio Abate e la benedizione degli animali
Il 17 gennaio è la memoria liturgica di sant’Antonio abate, uno dei padri del monachesimo, figura di grande fascino, la cui biografia è una ricchezza di spiritualità enorme.
L’abate Antonio è anche il protettore degli animali e da secoli, soprattutto nelle campagne, c’è la consuetudine di benedire gli animali e anche il fuoco e le sementi.
Questa tradizione si rinnova anno dopo anno anche sul nostro territorio. Sono varie le parrocchie che il 17 gennaio o nei giorni immediatamente precedenti o successivi organizzano momenti di incontro e di preghiera in cui vengono benedetti gli animali.
- Lunedì 17 gennaio: alle ore 16 a Caldana, una frazione del comune italiano di Gavorrano, nella provincia di Grosseto; alle 17 nella parrocchia Madre Teresa di Calcutta (via Stati Uniti, quartiere Cittadella).
- Domenica 23 gennaio a Castiglione della Pescaia, un momento di festa e di preghiera al termine della Messa delle 11 nel campetto retrostante la chiesa di Santa Maria Goretti.
Sant Antonio Onomastico, Frasi di Auguri
Un bellissimo nome, meravigliosamente portato da una persona stupenda come te. Auguri di buon onomastico!
Avevo pensato a una frase speciale ma poi ho capito che sono le frasi semplici ad essere le più speciali, se dette col cuore. Buon onomastico!
Il tuo nome è come tanti ma tu sei una persona come poche. Buon onomastico!
Gli antichi credevano che nel nome fosse racchiuso il nostro destino, spero che il tuo futuro sia meraviglioso. Auguri di buon onomastico!
Buon onomastico, a te che hai il più dolce dei nomi, e festeggi il più importante degli onomastici!