Drusilla Foer è un’incredibile artista poliedrica: è l’alter ego del fotografo fiorentino Gianluca Gori, che ha nel tempo plasmato il personaggio di Drusilla, diventata poi un’icona popolare sul web.
Drusilla è stata scelta tra le cinque donne che accompagneranno Amadeus in una delle cinque serate del Festival di Sanremo 2022.
E’ un’ attrice, cantante, autrice, sceneggiatrice, pittrice, Drusilla è un’artista eclettica; il cui vero nome all’anagrafe è Gianluca Gori, nato come fotografo toscano.
Solo in seguito ha dato vita al personaggio di Drusilla, con dei video su Youtube, subito diventati molto popolare snti sui canali social.
Spesso indicato come un’ anticonformista, è noto per la sua dualità ribelle.
“Farei volentieri la Valletta a Sanremo, mi piacerebbe”, aveva già detto a Libero Quotidiano nel 2017. “Ma forse sono troppo alto, 1 e 85”.
Chi è Drusilla Foer alias Gianluca Gori
Originaria di Firenze e nata in una famiglia privilegiata, per anni Drusilla ha vissuto a New York dove si è occupata di un negozio dell’usato.
Dopo che il suo personaggio è diventato famoso sul web, Drusilla è arrivata al cinema e in TV. Ha interpretato un ruolo nel film Magnifiche Presenze di Ferzan Ozpetek ,è stato giudice a Strafactor, lo speciale di XFactor, ha preso parte al Maurizio Costanzo Show ed è ospite fisso nel salotto di CR-La Repubblica delle Donne.
Inoltre, ha posato per le principali riviste di moda. Per quanto riguarda la sua vita provata, Drusilla era sposata con un uomo, “un orribile texano, che in seguito ho tradito”, ha detto in un’intervista a Libero Quotidiano nel 2017.
In seguito sposò il belga Hervé Foer, un discendente della nota famiglia Dufur, che morì. Ad oggi, quindi, è vedova.
La scelta di Gianluca Gori di diventare Drusilla Foer
In un’intervista a Libero Quotidiano, l’artista ha raccontato come l’idea di dare nuova vita a Drusilla, suo alter ego.
“Quando ho scoperto un personaggio così chiaro, così libero, ho pensato che tutti dovessero conoscerla e ho spinto la signora a rendersi più visibile”, ha detto in un’intervista al giornale Tirreno. “Ammetto che mi piacerebbe essere come lei.”
Il nome sarebbe stato scelto dopo una notte d’amore sfrenato in America, a bordo di una barca chiamata Drusilla, appunto “La barca è diventata un monumento storico, una sorta di pezzo antico, come me insomma”, ha raccontato a Libero nel 2017.