Finalmente è uscita la guida che raggruppa tutte le librerie di Firenze
“Le librerie Fiorentine”, questo è il titolo della nuova uscita che raggruppa 76 librerie sparse per tutta Firenze. Dopo il primo censimento del 2018 è stata aggiornata la mappatura per quartiere, grazie al contributo del Comune di Firenze e al testimonial del progetto, lo scrittore Marco Vichi. Un progetto ambizioso per fornire un servizio in più ai cittadini e promuovere la cultura. Librerie Firenze: scopriamo di più sul libro, come ottenerlo e altre informazioni.
Librerie Firenze, finalmente è uscita la guida
L’iniziativa proviene dall’assessorato Attività Economiche del Comune di Firenze e punta a valorizzare la cultura del libro e delle attività di quartiere. Infatti le librerie elencate saranno suddivise per zona, o meglio quartiere. L’obiettivo è quindi quello di dare ai cittadini di tutta Firenze una guida per trovare la loro libreria di riferimento, a due passi da casa. La mattina di lunedì 16 maggio il libro è stato presentato a Palazzo Vecchio direttamente dall’assessore alle attività economiche Federico Gianassi, insieme all’autore Marco Vichi. A questo evento erano presenti anche associazioni di categoria e i gestori delle librerie fiorentine, a testimoniare l’interesse e l’impegno in questo progetto.
Librerie fiorentine, dove prendere la guida
La guida è un servizio per i cittadini e quindi tutte le biblioteche del Comune, le librerie e gli infopoint della città riceveranno le copie gratuitamente. Oltre alla versione italiana esiste anche una versione inglese, visto l’alto numero di persone da tutto il mondo che scelgono il capoluogo toscano come meta di studio o per trasferirsi. Al momento sono 3000 le copie stampate e non si sa se ci saranno nuove pubblicazioni. Ma non vi preoccupate, potete comodamente scaricare la versione digitale direttamente dal sito del Comune di Firenze e su tutti gli altri suoi canali istituzionali.
Librerie Firenze, l’importanza di riscoprire le librerie di quartiere
Questi due anni abbondanti di pandemia ci hanno fatto (ri)scoprire l’importanza e il valore di molte cose. Li abbiamo spesso passati in solitudine, con gli unici contatti umani che potevamo avere ostacolati da uno schermo. Una delle attività che sono cresciute maggiormente durante i lockdown, ma anche dopo, è sicuramente stata la lettura. In un periodo in cui la carta era in crisi è rifiorita portandoci a viaggiare con la testa quando non potevamo farlo con l’aereo. Ma i libri li compravamo su Amazon o comunque online. Forse ci siamo dimenticati quanto fosse piacevole andare dal libraio e chiedergli un consiglio sul prossimo libro da leggere o mettere sul comodino. La persona che ormai conosceva i nostri gusti e sapeva indirizzarci verso la scelta giusta in pochi secondi.
Che dire delle librerie stesse in quanto luoghi rifugio? Quel posto in cui arrivare in bicicletta o a piedi e passare le ore a sfogliare le pagine. Partire per un viaggio senza portarsi una valigia e, nonostante questo, andare molto lontano. Sostenete le librerie di quartiere e troverete il vostro riferimento per fuggire dalla realtà caotica.
Ti piace l’idea di girare Firenze a piedi? Qui trovi i consigli per un tour senza prendere mezzi