A Firenze, nella zona di Firenze Sud, come se stessimo mettendo dei confini alla città, c’è un tratto di strada che scende, è via Benedetto Fortini che incontra via del Paradiso, nel quartiere di Gavinana, e questa strada è detta “dei moccoli” o ” La Salita dei Moccoli”.
Perché questo nome assegnato a questo tratto di strada? Non esiste una sola scuola di pensiero a riguardo.
Il percorso di strada di cui parliamo si presenta ai nostri occhi come una salita molto ripida, parliamo di circa il 18% di pendenza, e pare che una volta ci vivessero o lavorassero i barrocciai dei mercati, che per chi non lo sapesse sono i contadini che portavano la frutta e la verdura, deposta su di un carretto e avevano non ben poche difficoltà a percorrerla, addirittura non di rado diventano talmente sfiniti che si dovevano fermare o, ovviamente, “moccolavano“: i moccoli in fiorentino per chi non lo sapesse sono le bestemmie.
Da qui ecco il nome dato a questa strada in salita!
Poi c’è in verità un’altra storia sulla nascita di questo nome, o meglio sul motivo per cui si chiami così.
Durante la processione del Corpus Domini, le persone che risiedevano in quella via per illuminarla, si procuravano i gusci delle chiocciole ( lumache), le riempivano di olio e con uno stoppino poi le accendevano come candele, che in gergo sono i moccoli.
I gusci accesi venivano messi poi sopra i muri di via di Ripoli e di via del Paradiso, fino su in cima alla salita e da qui la nascita del nome.
La salita dei Moccoli a Firenze: il perché di questo nome legato al grande ciclista
Ma non è finita qui: c’è un’altra curiosità su questa strada dal nome curioso! E la storia è legata al grande ciclista Gino Bartali, che in fase di allenamento, percorreva proprio quella salita anche se con difficoltà, ma qualcuno lo ha visto anche senza mani!
“Quanta strada ha fatto Bartali” è un libro fotografico edito Giunti.
In bicicletta e nel nostro cuore, nel cuore della gente. Tanta. Ci piace immaginare che tutto sia cominciato sulla salita dei Moccoli o sull’Erta Canina o su una qualunque di quelle strade aspre che difendono le colline di Firenze.
Deve essere stato lì, in un giorno qualunque, che un passante si è fermato a guardare un ragazzo salire in bicicletta. E quel ragazzo era Bartali… Un bellissimo libro fotografico dal sapore antico realizzato da Giunti con l ‘Associazione per la Solidarietà Giglio Amico Onlus.