Schiacciata, cibo tipico toscano: storia, ricetta e dove mangiarla
La schiacciata toscana è un cibo tanto semplice quanto gustoso e versatile. Si può mangiare liscia oppure ripiena, con salumi, salse, formaggi e verdure a piacimento. Si conquista di diritto un posto d’onore nella classifica dello street food. Scopriamo insieme alcune curiosità, come farla in casa e ovviamente dove mangiarla.
*immagine in evidenza presa da blog.giallozafferano
Schiacciata toscana, una storia antica
Iniziamo con il dire che ci sono più di 600 modi per indicare questa focaccia, a secondo della zona della Toscana in cui ci troviamo. I più conosciuti, anche al di fuori della regione, rimangono schiacciata toscana, schiacciata all’olio o semplicemente schiaccia. Attenzione però a non confonderla con la schiacciata alla fiorentina, che è un dolce tipico carnevalesco del capoluogo. Essendo simile al pane, si pensa che le origini di questa pietanza risalgano addirittura ai primi insediamenti umani. L’impasto era semplicemente composto da cereali macinati e acqua, dal quale si ricavava una sorta di disco che veniva fatto cuocere su pietre bollenti. Gli Antichi Egizi aggiunsero l’innovazione del lievito e successivamente i Romani il frumento. Con il Medioevo inizia la cottura nei forni e nel Rinascimento nascono le prime schiacciate farcite.
Schiacciata, la ricetta originale
Se volete realizzarla in casa la ricetta è molto semplice da seguire.
Ingredienti per una teglia per 4 persone
- 500 gr di farina “0”
- 250 ml di acqua tiepida
- un cucchiaino di lievito di birra
- un cucchiaino di sale
- sale grosso e olio extra vergine q.b.
Procedimento
Impastare in una ciotola farina, lievito di birra sbriciolato e acqua tiepida, aggiungendo l’acqua un po’ per volta. Aggiungere poi anche l’olio e un pizzico di sale e impastare fino a raggiungere un composto compatto. Coprire quindi l’impasto con un panno e lasciarlo riposare almeno un’ora per farlo lievitare. Passato il tempo, oliare una teglia e stendere l’impasto. Lavorarlo quindi con le mani per creare i caratteristici “buchetti”, nei quali inserire i chicchi si sale grosso. Fare lievitare ancora almeno mezz’ora l’impasto, successivamente versare un filo d’olio. Infornare a forno preriscaldato a 200 gradi e far cuocere per circa 20 minuti. Il risultato sarà una focaccia dorata e fragrante. Potete scegliere se mangiarla così com’è o abbinarla a formaggi e salumi.
A Firenze, oltre alla schiacciata alla fiorentina, che è una vera e propria torta, esiste anche la versione della schiacciata dolce con uva fragola. In generale girando per la Toscana troverete tante varianti, da quelle più croccanti e sottili, a quella più morbida. Quel che è certo è che rimane sempre buonissima.
I posti migliori per mangiare la schiacciata toscana
Infine un elenco dei migliori locali e panifici per gustare la schiacciata toscana autentica, divisi per provincia:
- Arezzo: Panificio Menchetti
- Firenze: Il Pugi, che ora ha addirittura 3 sedi in città
- Grosseto: Panificio Galletti
- Livorno: Forno Saraceno
- Lucca: Panificio Giusti
- Massa-Carrara: Panificio Lissana Giuseppe
- Pisa: Antica Bottega di Pisa
- Pistoia: Forno La Caverna
- Prato: Vecchio Forno Tobia
- Siena: Forno dei Galli
Insomma che amiate la semplicità o gli abbinamenti più particolari, qui c’è n’è realmente per tutti i gusti. Vi è già venuta un po’ fame leggendo?