Montaperti cosa vedere: il fiume e luoghi d’interesse

Montaperti cosa vedere: il fiume e luoghi d'interesse

Montaperti si trova a Castelnovo Berardega in provincia di Siena, trova tra le Crete Senesi e il Chianti. Avvolta tra boschi, cipressi, colline, borghi medievali, case coloniche e una meravigliosa natura che caratterizza i territori toscani. Si tratta del posto più famoso nei dintorni, grazie alla battaglia svoltasi nel 1260 sul fiume Arbia tra guelfi e ghibellini, menzionata a anche nella Divina Commedia. Montaperti non è conosciuta anche per l’ Acqua Borra che fino a pochi anni fa riempiva le terme naturali della zona. Scopriamo di più su questo borgo incantevole.

Montaperti: La storia

Montaperti cosa vedere: il fiume e luoghi d'interesse

L’ evento più importante che si collega a questa città è la battaglia di Montaperti, il 4 settembre 1260, tra guelfi e ghibellini divenuta famosa grazie alla Divina Commedia. I due eserciti si accamparono sulle colline e alle prime luci dell’alba iniziarono il combattimento. La battaglia continuò fino a quando Bocca degli Abati,un fiorentino, tradì il suo esercito tagliando la mano a Jacopo de’Pazzi, un portastendardo. Questo diede il via a un massacro senza precedenti dove i prigionieri non erano contemplati. I senesi vinsero facendo molti prigionieri che restarono in carcere per molto tempo , liberati solo dopo il pagamento di un riscatto. Si racconta che i ghibellini essendo di numero molto inferiore ai guelfi escogitarono un trucco per intimidirli. Sfilavano davanti ai guelfi, ogni volta con vestiti diversi così da sembrare più numerosi e intimidirli.

Il fiume di Montaperti

Montaperti cosa vedere: il fiume e luoghi d'interesse

Il fiume Arbia nasce vicino a Poggio Cavallari e scende tra boschi e colline fino a confluire nel torrente Ombroncino che diventa Ombrone. Il nome del fiume deriva dalla parola Latina “Rabies” , nome dato al fiume a causa dei continui alluvioni che costringevano la popolazione a lasciare le città coinvolte. Un’ altra ipotesi è che il nome derivi da un personaggio Latino di nome “Albia” vissuto nella vecchia Vallina. Il fiume è diventato famoso per la battaglia di Montaperti venne inserito nel Canto X dell’ Inferno della nella Divina Commedia come “Lo strazio e il grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso”. Ma il fiume è ricordato anche per i numerosi alluvioni provocati nel corso degli anni, a causa anche di una faglia che si trova sotto di esso. L’ ultimo ricordato come uno dei più devastanti risale al  21 ottobre 2013.

Intorno al fiume Arbia girano due leggende. Una che racconta di un drago spaventoso lungo come due uomini con la bocca piena di denti affilati e quattro gambe che uccideva tutti gli animali, le pecore e i capri. Molti contadini provarono a catturarlo senza risultati, anzi vennero attaccati riportando gravi ferite. L’ atra leggenda racconta di un cavaliere accerchiato da ladroni che volevano derubarlo e ucciderlo, provò a scappare ma si trovò davanti il fiume che magicamente si fermò e aprì un varco per mettere in salvo l’ uomo.

Montaperti: Cosa vedere

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La prima cosa da vedere a Montaperti è il campo di battaglia dove troverete un cippo commemorativo a forma di piramide. Si racconta che sotto questo cippo ci sia un tunnel sotterraneo  utilizzato da una donna di nome Usilla, che salvò 36 soldati fiorentini facendoli passare sotto il tunnel e liberandoli in città facendo credere che fossero suoi servi.

Un’altra cosa da vedere è la fonte termale dell’ acqua Borra. A pochi chilometri si trova la pieve romanica di Sant’ Ansano e il suo Oratorio a pianta rettangolare, dove si racconta che il santo fu martirizzato. Una visita la merita anche il borgo di Vagliagli e la Certosa di San Pietro, che non solo può essere visitata ma offre anche alloggi caratteristici nelle celle dei frati.

Cosa fare a Montaperti

Ogni anno la notte del 4 settembre si tiene una fiaccolata, partendo dalla fonte dell’ acqua Borra fio al cippo commemorativo. La fiaccolata è anticipata dalla Festa Montaperti Passato e Presente che si tiene nella località di Casetta.

Montaperti è ottima per tutti gli amanti della natura, permette di fare trekking sia a piedi che a cavallo seguendo itinerari naturalistici meravigliosi.

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