La 100 km del Passatore è una gara che entusiasma gli appassionati di ultramaratona. La 100 km tra le più dure al mondo si svolge ogni anno e collega la bella Firenze a Faenza attraverso un percorso impervio e impegnativo.
La gara copre una distanza totale di circa 100 km con una pendenza media dell’11% e punte superiori al 20%.
L’aspetto principale che distingue la 100 km del Passatore dalle altre cronoscalate è la gamma di altitudini all’interno della gara. A poco più di 1.000 metri sul livello del mare, la partenza della gara avviene a un’altitudine molto più bassa rispetto alla maggior parte delle salite. Tuttavia, all’arrivo, i corridori raggiungono quasi i 2.000 metri sul livello del mare!
Questa ampia gamma di altitudini rende la 100 km del Passatore una vera prova di resistenza. L’ampia gamma di altitudini rende la 100 km del Passatore una gara impegnativa anche per i ciclisti che non sono abituati a correre ad alta quota.
Gli atleti di bassa quota che si sono allenati solo a livello del mare possono avere difficoltà sia con l’aria più rarefatta (e quindi meno densa), sia con il maggior consumo di ossigeno.
Il percorso dei 100 km del Passatore
La 100 km del Passatore è una maratona podistica ogni anno dà inizio all’estate; si svolge alla fine del mese di maggio collegando la magnifica città di Firenze a Faenza e passando per l’Appennino Tosco-Emiliano.
Dal primo all’ultimo sabato di maggio, la competizione si chiama Passatore per commemorare un personaggio storico e folclorico romagnolo molto conosciuto.
La gara del Passatore è davvero unica nel suo genere; la particolarità è il percorso impervio che collega la Toscana e più precisamente il centro di Firenze con Faenza che risulta la destinazione.
La gara tocca poi punti particolarmente interessanti come Fiesole, Borgo San Lorenzo e Brisighella.
La corsa originariamente seguiva il percorso completo della strada statale Brisighellese Ravennate, iniziando da Piazza della Signoria a Firenze e arrivando a Faenza in Piazza del Popolo, attraversando i comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella. Il percorso è però mutato nel tempo, e questo per evitare di causare eccessivi problemi al traffico e garantendo quindi la sicurezza dei partecipanti.
Il percorso è decisamente impegnativo e non adatto ai non allenati, ma ogni anno la gara attira davvero non solo tantissimi sportivi ma anche curiosi che seguono con interesse l’evento sportivo.
I partecipanti sono sia uomini che donne e per questo motivo ci sono record divisi per genere; al momento a detenere il record per gli uomini è Giorgio Calcaterra che nel 2011 è riuscito a raggiungere il traguardo in sole 6 ore 25 minuti e 47 secondi.
Nikolina Sustic è invece la donna da record che nel 2019 ha raggiunto la fine del percorso in 7 ore 31 minuti e 5 secondi.
Perché questa gara unisce due regioni differenti?
Grazie all’Appennino Tosco-Romagnolo in passato le due regioni erano un’unica entità e per questo motivo il loro legame era davvero forte.
Dove assistere alla gara?
Imperdibile la partenza da Firenze, dove consigliamo di fermarsi per un weekend e scoprire le bellezze del Territorio. Organizzare un itinerario a tema Dante o scoprire musei particolari e non solo gli Uffizi come quello di Salvatore Ferragamo può essere sicuramente un’idea vincente.
Un’opzione decisamente più adrenalinica è quella di godersi l’arrivo a Faenza; durante il periodo della gara però gli hotel sono sempre pieni… cosa è possibile fare quindi? Il nostro consiglio è quello di prenotare una struttura nelle vicinanze, ad esempio in Romagna gustandosi poi un po’ di mare o le bellezze che il territorio ha da offrire.
Una opzione potrebbe essere scegliere un 3 stelle superior a Cattolica sfruttando le molte offerte disponibili sul portale locale cattolica.info; spenderete meno che soggiornare a Faenza durante la gara e potrete comunque raggiungere in meno di un’ora di auto la tappa finale della gara.
Sul percorso potrete poi fermarvi a visitare Rimini, Riccione e Cesenatico!
Vuoi conoscere tutto ma proprio tutto sui 100 km del Passatore? Puoi leggere questo approfondimento puntuale e preciso che ripercorre la storia, i record e tutte le curiosità.
La competizione podistica tra le più impegnative in Italia unisce due regioni e permette a uomini e donne di gareggiare alla pari.