Il 2021 è l’anno di Dante. A 700 anni dalla sua morte nel 1321, il Sommo Poeta è celebrato dalla sua città natale, Firenze e in effetti da tutta l’Italia.
Gli organizzatori considerano universali i messaggi dell’autore e le sue opere vengono utilizzate quest’anno per promuovere l’Italia nel resto del mondo.
E’ stato pubblicato il calendario fiorentino delle celebrazioni per i sette secoli del sommo poeta (numerosi ulteriori eventi sono ancora da definire), e da marzo 2021 è uscito un sito regionale toscano, chiamato Dante O Tosco – Celebrazioni 700; ecco tutto quello che devi sapere su Dante 700 .
Perché è così celebre? Chi era?
Ma prima: Dante Alighieri (1265-1321) è considerato il padre della moderna lingua italiana. Nato nobile a Firenze in un periodo di intenso conflitto tra Guelfi e Ghibellini, fu priore (un po’ podestà) nel 1300. In un conflitto si schierò con la fazione “guelfa bianca”, finendo dalla parte sbagliata quando l’anno successivo vinsero i “guelfi neri” e lui, a Roma allora in veste di ambasciatore, fu esiliato.
Visse la sua vita in varie corti, stabilendosi e morendo infine a Ravenna dove è sepolto (nella Basilica di Santa Croce di Firenze c’è un monumento a lui, non la sua tomba).
La Divina Commedia fu la prima opera importante in lingua “volgare” (cioè non in latino) e ciò contribuì alla diffusione di questa lingua toscana che oggi poi è l’ “italiano”.
Ma non era l’unico a scrivere in vulgaris, né a pensare a come sarebbe dovuto suonare o a quali ideali avrebbe potuto incoraggiare. Faceva parte di un gruppo di intellettuali che ripensavano l’amore, la lingua e la poesia – il “dolce stil novo” – che cercavano suoni piacevoli e rendevano più fluidi la sintassi e il ritmo; il sommo poeta ha poi seguito la sua strada per sviluppare uno stile e una filosofia leggermente diversi, riflessi nei suoi primi lavori, Vita Nuova , la storia d’amore su Beatrice.
Sono passati settecento anni e la gente sta ancora studiando la più grande opera e la più famosa al mondo. Ha avuto enormi ripercussioni sulle successive interpretazioni culturali del paradiso, dell’inferno e del purgatorio, che vediamo riflesse molto nelle arti visive, non solo nell’immediato periodo contemporaneo, ma attraverso il XIX secolo e oltre.
Festeggiamenti danteschi a Firenze nel 2021
Le celebrazioni fiorentine pe il sommo poeta sono estremamente multidisciplinari, spaziando dai convegni accademici alle mostre, alla danza e altro ancora.
L’Accademia della Crusca è responsabile di numerosi eventi, ed è disponibile online per tutti la parola dantesca del giorno, molto divertente . Come sempre, la Crusca rende il linguaggio divertente, contemporaneo e pertinente, utilizzando i social media e il loro sito Web per aiutarci a imparare parole e detti nuovi/vecchi e a comprenderne i significati.
Potete leggere la “ parola di Dante fresca di giornata ” sul loro sito. La versione ancora più nerd di questo progetto è il progetto di ricerca pluriennale “vocabulario dantesco” consultabile online su www.vocabolariodantesco.it .
Il Museo di Casa di Dante a Firenze ha inaugurato il 24 giugno dello scorso anno, un nuovo allestimento multimediale tanto necessario in vista delle celebrazioni (si può anche fare il tour virtuale del museo online ), ed è coinvolto in eventi assortiti come una sfilata di Abbigliamento di ispirazione dantesca e video mapping sulla facciata dell’edificio durante i mesi estivi.
Altre proposte per le celebrazioni del Dante 700 sono: un progetto di danza potenzialmente affascinante (una coreografia per professionisti e cittadini da eseguire in piazza Santa Croce), o la rassegna musicale proposta dal Maggio Musicale (esecuzione di Dante-Symphonie di Franz Liszt e la prima parola Purgatorio di Tigran Mansurian). Naturalmente, questi eventi dipendono dalle restrizioni imposte dal Coronavirus e saranno organizzati in qualche forma consentita in linea con i decreti vigenti.
Mostre a tema Dante
Il 2020 si è chiuso con l’interessante notizia che una parte dello spazio dell’ex convento domenicano di Santa Maria Novella ospiterà il nuovo Museo della Lingua Italiana . L’inizio dei lavori è previsto entro la fine del 2021, quindi non possiamo aspettarci gratificazioni immediate!
Al termine, il nuovo centro culturale, che costerà 4,5 milioni di euro, ripercorrerà la lunga storia della lingua italiana, a partire dalla “Carta di Capua”, del 960, il primo documento conosciuto a contenere il volgare italiano, e concentrandosi oltre che sul sommo poeta anche su Boccaccio, Petrarca, Ariosto, Galilei, Machiavelli, Leopardi, Manzoni, D’Annunzio e Sciascia per poi estendersi ai giorni nostri e all’evolversi dell’uso dell’italiano nel mondo contemporaneo.
In anticipo rispetto all’esposizione permanente e ai lavori di ristrutturazione di questo spazio, l’Accademia della Crusca organizzerà nel 2021 una mostra nei chiostri di Santa Maria Novella dal titolo “Dante nel Cinquecento”. Lo spettacolo dovrebbe dare un assaggio del museo che verrà.
Intanto il 2021 prende il via con una mostra virtuale dagli Uffizi delle illustrazioni che il compianto manierista Federico Zuccari ha realizzato dopo la Divina Commedia.
Gli 88 disegni sono stati realizzati tra il 1586 e il 1588 mentre l’artista si trovava in Spagna e fanno parte della collezione di stampe e salotti degli Uffizi.
Più che illustrazioni per un libro a stampa, come si potrebbe supporre, i disegni di Zuccari erano in precedenza rilegati come un manoscritto con i versi trascritti e arricchiti da un commento dell’artista. A differenza delle interpretazioni di Dante di altri artisti, questa serie non è mai stata pubblicata o riprodotta; l’artista lo tenne per sé fino alla morte.
Dal 23 marzo al 25 luglio 2021 il Bargello intende ospitare la mostra «Onorevole e antico cittadino di Firenze»: il Bargello per Dante. Manoscritti provenienti da importanti collezioni italiane dialogheranno con opere d’arte del Bargello per approfondire il rapporto tra Dante e la sua città natale, Firenze, negli anni successivi alla morte del poeta.
Una mostra online del museo Stibbert mostra le edizioni illustrate della Divina Commedia conservate nella biblioteca di Frederick Stibbert.
Stibbert acquistò una copia dell’edizione Gustave Doré , con le sue dettagliate incisioni, in questo momento ottocentesco di particolare entusiasmo per il sommo poeta . Guarda la mostra virtuale sul sito del museo .
Da marzo a settembre una scultura contemporanea di Giuseppe Penone è stata installata in piazza della Signoria per gentile concessione degli Uffizi. Due alberi, uno in bronzo e uno in alluminio, capovolti e intrecciati, in riferimento all’“albero che vive della cima” di Dante Paradiso, 18, 28-30). Un’altra opera dell’artista sarà esposta all’interno delle gallerie del museo.
Le tre maggiori biblioteche di Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Biblioteca Riccardiana e Biblioteca Laurenziana, ospiteranno mostre documentarie di manoscritti e opere d’arte su tre temi collegati.
A fine anno, in apertura a dicembre, una mostra sviluppata in co-promozione tra il museo di Palazzo Vecchio e vari istituti culturali e universitari svizzeri di Basilea che racconterà come abbia influenzato gli artisti nell’arco di sette secoli.
I luoghi del sommo poeta in Toscana
Nella Divina Commedia , il sommo poeta cita numerosi toponimi, che tutti orgogliosamente dichiareranno questo fatto sui cartelli informativi marroni al loro ingresso. La Maremma, le località toscane citate da Dante – Campagnatico, Gavorrano [vedi la storia del Salto della Contessa che ricorda Pia de’ Tolomei citata da Dante], Talamone, Sovana, Santa Fiora, Castell’Azzara – saranno al centro delle celebrazioni di questo parte della Toscana (a cui personalmente sono molto affezionato, come forse saprete) organizzato dall’associazione “La Maremma per Dante, Cultura per la vita” che proporrà attività scolastiche, convegni e visite guidate.
Questi luoghi sono solo alcuni di quelli citati in un tomo di Giulio Ferrone di recente pubblicazione, L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della Commedia .
Arte contemporanea
Cantica21 ( www.cantica21.it ) è stato un bando aperto lo scorso anno per proposte di artisti contemporanei che desiderano creare progetti finanziati da esporre nei Centri Culturali e Musei di tutto il mondo.
Cinque progetti vincitori sul tema dantesco saranno inviati in località italiane e contribuiranno a collegare i messaggi danteschi alla cultura contemporanea.
A Pistoia, Marinella Senatore (artista il cui lavoro è attualmente in mostra a Palazzo Strozzi di Firenze) realizzerà una scultura in resina e un’installazione video intitolata A salire a le stelle / To Climb To The Stars . Il centro Pecci di Prato sarà il destinatario di una montagna a spirale di rifiuti composta da Leone Contini con il titolo Monte Purgatorio .
Dante in Toscana – le app ufficiali!
- L’App Il viaggio di Dante
Intraprendi un viaggio senza tempo alla scoperta dei siti del patrimonio mondiale in Toscana con quest’App per scoprire il grande lascito culturale e capolavoro di Alighieri, la Divina Commedia.
Conoscerai più da vicino il mondo del Sommo Poeta, gli usi e costumi dell’epoca e i personaggi storici più rilevanti. L’app è stata rilasciata a marzo 2021 ed è disponibile per Android e iOs.
- L’Occhio della città intelligente
Un’altra app, ideata dal Lion’s Club, si chiama “ L’Occhio della città intelligente ” ed è pensata per aiutare i non vedenti a scoprire la città di Firenze.
Molti degli eventi a tema dantesco dell’anno si terranno necessariamente online, con la magra consolazione che questo permetterà di goderseli da lontano. Naturalmente, conferenze accademiche, conferenze e molti altri eventi si tengono in italiano.
Ulteriori informazioni
Il sito ufficiale www.700dantefirenze.it elenca le celebrazioni fiorentine per Dante 700.