Chi pensa che il Palio di Siena sia un evento turistico per attirare visitatori, si sbaglia di grosso!
Il Palio di Siena fa parte della vita del popolo senese da lungo tempo.
Cos’è il Palio di Siena
Le origini del Palio di Siena sono piuttosto antiche, basta pensare che alcuni dei regolamenti attivi ancora oggi risalgono addirittura al 1633! Il Palio di Siena è una manifestazione che è stata interrotta soltanto durante le due Guerre Mondiali (e recentemente per via del Covid), altrimenti è stata ripetuta incessantemente di anno in anno.
Le diciassette Contrade della città i cui confini sono stabiliti da un bando risalente al 1729 dall’allora Governatrice della Città, ovvero Violante di Baviera.
E’ come se ogni Contrada fosse un piccolo Stato a sé, dove c’è a capo del Seggio un Priore, e un “Capitano” che lo guida nella giostra.
I “mangini” o “tenenti”, sono due o tre persone della Contrada che li affiancano.
Ogni Contrada ha un Oratorio, ovvero una Chiesa, con un Museo che si trova nell’annessa sede, che ospita cimeli, costumi della Comparsa, bandiere, archivio e tutto ciò che riguarda la vita nella Contrada.
Cosa succede durante il Palio
Le date storiche, che ovviamente ora sono cambiate a causa del Covid-19, sono 29 giugno (per il Palio di luglio) oppure 13 agosto, che segnano l’avvio dei quattro giorni di preparazione al Palio.
Lo scoppio del mortaretto, che serve ad annunciare l’uscita dei cavalli dall’Entrone, è il “via” ufficiale della festa.
Un nerbo di bue viene consegnato a ogni fantino, che potrà usarlo per rendere difficile l’avanzare dei cavalli degli avversari, o per spronare il proprio cavallo.
Per determinare l’ordine di entrata, ci si affida al caso, poiché l’ordine delle Contrade è stabilito dalla sorte, annunciato dal mossiere. L’estrazione, infatti, avviene in segreto.
Una piazza ammutolita segue le corse; c’è da ricordare che il cavallo può comunque portare a casa la vittoria, anche se dovesse arrivare senza fantino.
I contradaioli vincitori ottengono il Palio e, durante il Palio di luglio, vanno alla Basilica della Madonna di Provenzano mentre, se il Palio è in agosto, al Duomo dove intonano il Maria Mater Gratiae per ringraziare la Madonna.
I festeggiamenti però non finiscono qui perché fino all’autunno ogni abitante della Contrada vincente potrà cogliere qualsiasi occasione per ricordare il successo della propria Contrada al Palio.
Il Palio vede la partecipazione, di spontanea iniziativa, di tutti gli abitanti di Siena.
Palio di Siena 2021
Ancora non ci sono notizie certe sull’evento di quest’anno, a causa della pandemia da Covid-19, tuttavia lunedì sera (12 luglio) c’è stato un incontro fra i priori.
Naturalmente, ci sono opinioni diverse e si parla anche di posporre il Palio a settembre oppure a ottobre. I Pali già annullati sono quattro.
C’è inoltre da capire come svolgere il Palio in sicurezza e non è da escludere la messa a punto di un protocollo apposta per l’occasione.
Tuttavia, i senesi rispettano con forza la tradizione quando si tratta del Palio ed è possibile che non siano propensi ad accettare modifiche.
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Consigli per godersi il Palio di Siena
Quest’anno, come abbiamo visto, se il Palio si dovesse fare, con alte probabilità ci saranno regolamenti appositamente creati per l’occasione ma ecco qualche consiglio per godervi il Palio di Siena in tempi “normali”, che speriamo torneranno in fretta.
E’ consigliabile arrivare in piazza almeno con un’ora d’anticipo prima dell’arrivo del Corteo Storico, ovvero alle 16,15 per il Palio di luglio e alle 15,45 per quello di agosto.
Non c’è nessun biglietto da pagare per il pubblico per assistere al Palio. Da sapere, nella piazza non ci sono bagni pubblici, si possono acquistare bevande ed è bene organizzarsi perché il caldo può essere schiacciante.
Dal 2017 non è più permesso far partecipare bambini al di sotto dei 10 anni di età ed è bene non portare gli zaini, perché questi vengono controllati dalla Polizia e naturalmente ciò crea un rallentamento negli ingressi in Piazza.