Guida pratica e curiosità su Costa degli Etruschi
Oggi facciamo un tuffo nel centro della Toscana per scoprire la meravigliosa Costa degli Etruschi. La meta perfetta per una vacanza o una gita in famiglia. Vi daremo tutte le informazioni utili per passare del tempo di qualità con i vostri bambini e vi sveleremo anche qualche curiosità. Pronti a partire?
Costa degli Etruschi, il mare e il paesaggio
La Costa degli Etruschi comprende un tratto di costa piuttosto esteso che va da Livorno fino a Piombino. le spiagge sono caratterizzate da sabbia dorata che forma morbide dune, mare cristallino e vegetazione tipica della macchia mediterranea. Proprio su queste spiagge molte tartarughe depositano ogni anno le loro uova. Si trovano anche diverse baie, calette e promontori che scendono a picco sul mare. Tutto questo viene incorniciato da colline verdeggianti e antichi borghi medievali. Un territorio con un immenso patrimonio storico, culturale e naturalistico tutto da scoprire.
Le spiagge e i borghi migliori
Insomma non c’è neanche il tempo per annoiarsi.
La costa offre un panorama e un paesaggio di rara bellezza, ma alcuni in particolare. Ecco un elenco delle migliori spiagge di Costa degli Etruschi: le famose spiagge bianche di Rosignano, le calette di Castiglioncello, il golfo di Baratti, il lido di San Vincenzo, Doronatico, Cecina. Ma non dimentichiamoci che questa zona non è solo mare e spiagge, ma molto di più. Sono diversi infatti i borghi antichi fatti di maestosi edifici in pietra, viuzze e profumi del cibo delle osterie, da visitare. Vi innamorerete delle storie e dell’arte di questi luoghi magici. Iniziamo dunque con l’elenco dei borghi da non perdere:
- Populonia: antico borgo di origine etrusca, che si butta sul mare. Con un biglietto cumulativo al solo costo di 5€ potrete visitare la Rocca degli Appiani, del XV secolo e il Museo Etrusco che custodisce diversi reperti. Dalla Torre della Rocca potrete persino scorgere l’isola d’Elba.
- Suvereto: in cima a una collina, riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. La cosa più caratteristica è sicuramente il centro città, dove il tempo sembra essersi fermato al medioevo: le piazze e le vie sono infatti un susseguirsi di osterie e botteghe artigiane. Altre tappe degne di nota: la torre in centro città, del 1100, la Rocca, il chiostro del convento di San Francesco e la Pieve di San Giusto. Non dimenticate infine un buon bicchiere di rosso, vi trovate infatti sulla strada del Vino e dell’Olio.
- Bolgheri: letteralmente una location da poesia, al borgo infatti si arriva percorrendo il Viale dei Cipressi che ispirò Carducci. Un castello da sogno, enoteche e tanti negozietti d’artigianato, cosa chiedere di più?
- Bibbona: in parte del borgo sopravvive ancora la cinta muraria del ‘400. Se riuscite prenotate una delle passeggiate organizzate dalla Pro Loco, in cui andrete alla scoperta dei segreti dei templari, delle grotte e degli ipoigei di Bibbona. Anche qui c’è una rocca molto bella da vedere e infine una pieve molto particolare, di forma trapezoidale, che risale al Trecento.
- Castagneto Carducci: ormai quasi disabitato conserva la storia dell’infanzia del poeta italiano. Il paese, nonostante le piccole dimensioni, offre botteghe con eccellenze locali ed enoteche con ottime etichette del territorio. Il paesaggio attorno è fatto di vigneti, uliveti e boschi di castagni.
- Campiglia Marittima: qui troverete moltissimi edifici in pietra affascinanti, ma il consiglio è di soffermarsi a vedere Palazzo Pretorio, del 1246, e la Rocca che domina il borgo.
- Casale marittimo: borgo Bandiera Arancione, sconosciuto ai più, quindi di solito visitabile con molta tranquillità. Molto romantico, con un castello, viali fioriti, il giardino La Ferrana, una pieve e il Palazzo della canonica.
Se volete fare anche un giro a Livorno e siete in cerca di consigli su cosa vedere in giornata con la famiglia, provate a leggere questo articolo.
Cosa fare con i bambini
Sicuramente andare in spiaggia è sempre un’ottima opzione per intrattenere i vostri piccoli, ma in questa zona ci sono molte altre alternative. Per gli amanti della natura e degli animali non può mancare una visita:
- all’acquario di Livorno
- al Bio parco Gallarose di Cecina
- alla Riserva Naturale del Tombolo di Cecina
Per chi cerca il divertimento puro e l’adrenalina ci sono diverse opzioni:
- il Giardino sospeso di Riparbella
- l’Acqua Village di Cecina
- Island Game a Castagneto
- Cavallino Matto a Doronatico
Costa degli Etruschi, perché si chiama così e curiosità
Come potrete immaginare, il nome deriva dalle origini storiche di questo territorio, che risalgono agli antichi etruschi. Ancora oggi sono diverse le testimonianze del passaggio di queste popolazioni. Pensate che i primi insediamenti sono addirittura del IX secolo. Proprio in quegli anni infatti venne fondata Populonia, l’unica città etrusca sulla costa, di cui vi abbiamo già parlato più in alto. Già a quei tempi, prima ancora dell’arrivo dei Romani, il popolo etrusco scoprì in queste zone acqua dalle proprietà termali. Oltre ad essere un museo a cielo aperto la Costa degli Etruschi è stata anche la patria di diversi personaggi illustri della storia italiana come Modigliani e Mascagni. Fu anche la culla del movimento dei Macchiaioli e a Castagneto Marittimo, oggi rinominato Castagneto Carducci in suo onore, trascorse alcuni anni della sua infanzia il celebre poeta.