Cinema Odeon Firenze: è in cantiere il progetto Giunti della casa editrice fiorentina. Giunti Odeon è il nome che verrà dato alla struttura, che ambisce a diventare una delle più grandi librerie del mondo e uno spazio multifunzionale al passo coi tempi. I fiorentini però non sono d’accordo, ritenendo che sia un’iniziativa troppo commerciale che snatura l’importanza storica della sala e del palazzo e possa danneggiarne l’architettura. Ricostruiamo quindi la storia del luogo, il nuovo progetto e le ragioni contrarie dei cittadini.
La storia del cinema Odeon Firenze e i progetti per il futuro
C’era una volta il cinema Odeon di Firenze
La sede che ospitava l’Odeon è un meraviglioso palazzo rinascimentale, Palazzo dello Strozzino, nel cuore di Firenze. La coppia di architetti Alfonso Coppedè e Marcello Piacentini ha recuperato la struttura e da ben 3 generazioni è in mano alla famiglia Germani. Grazie a lavori sono conservate totalmente intatte le decorazioni che risalgono agli anni ’30, comprese delle bellissime sculture di Bernardo Marescalchi e Antonio Maraini. Durante gli anni di attività ha ospitato diversi eventi e rassegne. Ricordiamo in particolare che l’Odeon è stato la sede di diversi festival di cinema alla 50 giorni di Cinema a Firenze tra il 2008 e il 2016.
Il nuovo progetto Giunti
Il progetto della casa editrice Giunti non mira a sostituire del tutto le attività attuali del cinema, ma ad ampliarle e integrarle con quelle attuali. Gli obiettivi sono alquanto ambiziosi, il gruppo stesso nell’annuncio ufficiale dichiara di mirare a diventare una delle più grandi librerie di tutto il mondo. Gli scaffali molto probabilmente verranno posizionati nell’attuale platea e il palco rimarrà disponibile durante il giorno per ospitare performance culturali, come spettacoli teatrali o musicali. La funzione di cinema rimarrà, ma solo la sera con una capienza ridotta dagli attuali 550 a circa 180 posti distribuiti nelle gallerie. Verrà ampliata in generale la proposta culturale così come quella commerciale.
Si pensa di rivolgersi ai bambini con laboratori e attività, agli studenti e agli appassionati di cultura in generale. Rimarranno comunque le rassegne cinematografiche a cura della direttrice Gloria Germani. La cerimonia di inaugurazione ufficiale è prevista tra l’autunno e l’inverno di quest’anno.
Cinema Odeon Firenze, le preoccupazioni dei cittadini
I cittadini di Firenze hanno da subito preso a cuore la questione. Per molti l’Odeon rimane un simbolo della storia architettonica e culturale della città da preservare e difendere in ogni modo. Essendo il palazzo in cui è ospitato solo in parte vincolato, uno dei timori è che si intervenga in maniera troppo aggressiva sulla struttura. Un’altra preoccupazione è che la parte legata al cinema venga relegata e mantenuta solamente sulla carta. Per questo 48 operatori culturali della città hanno scritto di loro pugno una lettera destinata al Sindaco, al Presidente della Toscana, alla Direttrice Germani e all’AD di Giunti, chiedendo di salvare la struttura. Con lo stesso intento hanno aperto anche una petizione online in cui si fa appello ai cittadini per mantenere l’identità di una delle sale storiche del centro città.
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