Da domenica 7 e Domenica 14 Novembre 2021 dalle 11.00 alle 20.00 non perdete l’evento a Palazzo San Niccolò di handmade e d’Artigianato Firenze
Real Taste of Tuscany Corner: due domeniche esclusive dedicate alle eccellenze dell’handmade dell’artigianato e dell’enogastronomia italiane nell’elegante contesto di Palazzo San Niccolò a Firenze.
Torna lo shopping di qualità: bijoux e gioielli, abbigliamento borse e scarpe, kimoni e accessori, profumi e cosmesi, raffinate decorazioni per la casa e prodotti enogastronomici di alta qualità.
Immancabile il Real Taste of Tuscany corner con guide su eventi e specialità toscane.
Alla manifestazione sarà presente come ospite l’associazione Voa Voa! Onlus Amici di Sofia.
L’evento si svolgerà in totale sicurezza, nel rispetto di tutte le norme sanitarie anti contagio.
Entrata libera – Free Entrance Strana.mente Events
strana.mente@live.it
Real Taste of Tuscany by COMMUNICART.IT
Realtasteoftuscany.com
L’artigianato dietro i capolavori di Firenze
Firenze è la capitale artistica del Rinascimento.
La città italiana è famosa in tutto il mondo per i suoi musei e capolavori di alcuni degli artisti più venerati di tutti i tempi. Tuttavia, le storie non dette dei suoi artigiani devono essere raccontate.
Senza di loro, la maggior parte di questi capolavori non sarebbe esistita in quanto è grazie alle loro capacità tecniche che Firenze divenne un potente luogo di scambio di prodotti di alta qualità.
Inoltre, i capolavori rinascimentali non sarebbero stati eseguiti con tale maestro né restaurati come sono ancora oggi se non fosse stato per il talento di questi lavoratori delle ombre.
Dal 12 ° secolo, i mestieri tradizionali o “arti” sono stati organizzati in corporazioni, dalle sette maggiori (arti maggiori), alle nove minori (arti minori), e le cinque medie ( arti mediane )gilde.
Ogni imbarcazione era classificata in una di queste gilde e doveva operare all’interno di una serie di regole rigorose.
Ad esempio, alla fine del 15 ° secolo, le concerie dovevano essere situate lungo il fiume Arno.
Gli orafi occuparono il quartiere di Santo Spirito, prima che i Medici decidessero di trasferirli nella zona di Ponte Vecchio per sostituire i macellai puzzolenti un secolo dopo.
Molti altri artigiani occuparono le sezioni più povere del quartiere Oltrarno sulla riva meridionale del fiume Arno che rimane un gruppo di artigiani fino ad oggi.