Il 28 maggio a Firenze il Wired Festival a Palazzo Vecchio
Torna a Firenze il Wired Festival, meglio conosciuto come Wired Next Fest, per 12 ore di conferenze con dei super ospiti. Il tema di quest’anno è “il futuro della democrazia” e il 28 maggio a Palazzo Vecchio è previsto un programma fitto di 12 ore con incontri con gli speaker. In particolare si indagherà sul rapporto dell’innovazione digitale con la società.
Wired Festival, come funziona
Il festival è assolutamente gratuito, basterà solo crearsi un profilo online e iscriversi per partecipare. Una volta presentati all’ingresso vi basterà dire nome e cognome e riceverete un braccialetto, che vi permetterà di entrare e uscire liberamente. Se volete potete anticipare il ritiro del braccialetto al giorno prima, a partire dalle 15. Per accedere al palazzo e agli incontri non è necessario il green pass, ma viene richiesto di indossare una mascherina FFp2. Le sale hanno una capienza limitata e l’accesso non è garantito, quindi se siete particolarmente interessati a un evento meglio assicurarsi un posto subito. Per gli interventi in inglese ci sarà una traduzione simultanea che potrete vedere direttamente dall’app gratuita. Il bookshop di Palazzo Vecchio sarà allestito anche con un corner ad hoc con l’ultimo numero di Wired che, se acquistato, ti regala una maglietta limited edition e una selezione di libri inerenti ai temi del Festival.
Wired Next Fest, gli ospiti
Come abbiamo già accennato, il programma è davvero intenso e di conseguenza il numero di ospiti è davvero alto. Ci sono sia nomi italiani che internazionali, artisti ed esperti, uomini e donne, giovani e meno giovani. Tra i nomi non si può non notare quello di Patrick Zacky, tristemente noto per le vicende che da anni ormai lo trattengono illegittimamente in Egitto. Interviene in quanto studente dell’Università di Bologna e attivista per i diritti umani. Tantissimi anche i volti della musica, qualche nome per esempio:
- Hell Raton, diventato famoso soprattutto per il suo ruolo di giudice a X factor
- Willy Peyote, premio della critica a Sanremo 2021
- Gemitaiz, uno dei maggiori esponenti del rap italiano con il penultimo disco triplo platino
- LDKNF, una proposta fresca e internazionale che viene da un mix tra mamma napoletana e papà arabo. Le sue canzoni sono state mandate in onda da diverse radio internazionali
- Margherita Vicario, una carriera solo all’inizio ma già costellata da successi, con una bella collaborazione anche con il mondo del cinema e delle serie tv
Altri nomi di giornalisti e scrittori invece:
- Francesco Oggiano, qualcuno di voi leggendo questo nome sicuramente se lo è immaginato con la tazza in mano mentre dice “Ciao, sono Francesco Oggiano”, introduzione ormai celebre usata dal giornalista freelance
- Jonhatan Bazzi, ha esordito solo 3 anni fa con il suo primo libro e viene già considerato uno scrittore di successo, con alle spalle anche un Premio Strega vinto nel 2020
Procediamo con gli attori:
- Alessandro Borghi, ormai celebre oltre il territorio italiano grazie alle sue partecipazioni a pellicole e serie tv internazionali
- Lorena Cesarini, che potreste ricordare per il suo monologo di quest’anno a Sanremo o per le sue apparizioni sul piccolo schermo nella serie Suburra
Questi chiaramente sono solo alcuni degli speaker che interverranno per tutta la giornata. Per scoprirli tutti e anche la programmazione completa visitate il sito del Festival.
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