L’ autunno sta arrivando e con esso anche il tempo della vendemmia, l’ uva è matura e non aspetta altro che essere raccolta e trasformata in ottimo vino da gustare in compagnia. La vendemmia è un momento di festa e condivisione dove si lavora fianco a fianco e si pranza tutti insieme. Il termine vendemmia deriva da vinum (vino) e demia (prendere). Se decidete di fare un viaggio da metà settembre fino ad inizio ottobre in Toscana, potrete trovare molti agriturismi e B&B dove partecipare a questa splendida esperienza.
Vendemmia in Toscana, come si svolge
Non c’è una data precisa per iniziare la vendemmia, dipende dalla maturazione dell’ uva, che deve essere matura al punto giusto e non secca o invecchiata. Nei vigneti più grandi questo si calcola in base a diversi parametri come l’ acido presente nell’ uva e la quantità di zucchero, mentre nei vigneti più piccoli si decide visivamente e in base alla disponibilità di manodopera.
Se il vigneto è a livello famigliare, l’ uva, dopo essere stata raccolta con forbici o un coltello ad uncino,, viene sistemata in ceste di vimini, che una volta pieni vengono versati in grandi bidoni di plastica, facendo attenzione a non rompere i chicchi, iniziando così una prematura fermentazione. La raccolta inizia al mattino presto, in modo che il caldo non accelleri il processo di fermentazione.
Quando i bidoni di plastica sono pieni, si prende l’ asta di legno e si inizia a mescolare, in modo da rompere i chicchi e dare inizio al processo di fermentazione. La buccia si può rompere i vari modi, così che il succo contenente gli zuccheri alimenta i lieviti, che trasformano il succo d’uva in alcol. Questo accade nelle aziende condotte a livello famigliare, mentre nelle grandi industrie, per rompere la buccia si utilizzano dei contenitori in acciaio con una lama a spirale.
Una volta effettuata questa operazione, l’uva viene trasferita in contenitori di acciaio inossidabile, fino a che il processo di fermentazione non volge al termine, questo significa che i lieviti “mangiano” tutto lo zucchero. Dopo questa operazione, il vino viene trasferito in grandi fiaschi o botti ricoperti da uno strato di paglia, dove resterà fino all’ imbottigliamento.
Vendemmia in Toscana: dove partecipare
Tenuta Torciano
La vendemmia in Toscana in questo agriturismo sarà un’ esperienza affascinante. Si inizia la mattina per un’ora con un’ introduzione al mondo dei vigneti, da parte di una guida, che parlerà della coltivazione, delle stagioni e le condizioni metereologiche, dopo di che con u paio di forbici e una cassetta potrete passare all’ azione, affiancati dalla guida.
Una volta raccolta l’ uva, visiterete il locale dove avviene il processo di vinificazione e imparerete come l’ uva si trasforma in vino. Poi potrete rilassarvi con un pranzo accompagnato da ottimi vini della cantina.
Potrete scegliere tra diversi pacchetti visitando il sito torciano.com.
Il Greppo
Questo agriturismo si trova tra Montepulciano e Siena e possiede 15 ettari di vigna dalla quale proviene un buonissimo vino certificato. Prima di immergersi nelle vigne, assisterete ad una lezione sulla vendemmia e sulla vite e dopo un succulento pranzo, potrete partecipare alla pigiatura e alla torchiatura dell’uva, come vuole la tradizione, per poi concludere la giornata con un tuffo in piscina.
Per maggiori informazioni visitate il sito ilgreppo.it.
Poggiacolle
Questo agriturismo è situato a San Gimignano e produce uve bianche per il Vin Santo e il Vernaccia, ma anche uve rosse per il Chianti. Avrete la possibilità di pedalare in bicicletta o camminare trai vigneti, prendendo parte ai riti della vendemmia, fatta a mano come una volta.
Per maggiori informazioni visitate il sito poggiacolle.com.
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