Firenze è ricca di parchi, ville e giardini in cui rilassarsi e scoprire splendide costruzioni architettoniche, fontane e sculture. Tra questi ci sono i Giardini di Boboli, che si trovano a palazzo Pitti, ogni anno sono presi d’ assalto da centinaia di turisti e quest’ anno per la prima volta apre al pubblico una zona inesplorata, il Giardino delle Camelie. Si tratta di un angolo creato nel XVII secolo, che divide il cortile dal parco mediceo.
I Giardini di Boboli: Storia, orari, biglietti
I Giardini di Boboli nascono nel 1418, circa 40 anni prima del Palazzo Pitti. I Medici, che erano i proprietari del palazzo, commissionarono i lavori a Niccolò Tribolo ma furono ultimati da Bartolomeo Ammannati a causa della morte premature di Tribolo.
I Giardini di Boboli si trovano dietro il palazzo e sono uno dei parchi più grandi di Firenze.
Si tratta di un vero museo a cielo aperto, ci sono statue, fontane, terrazze, siepi e viali e molti importanti edifici:
- L’ anfiteatro, realizzato nel 1637 che conteneva la Fontana dell’Oceano. Veniva usato per rappresentazioni teatrali.
- L’ Obelisco egizio e una vasca in granito d’ epoca romana, si trovano nei giardini dal Granduca Pietro Leopoldo.
- La Fontana di Nettuno che contiene l’ acqua per innaffiare il giardino.
- Statue che raffigurano giocatori intenti in sport in voga all’ epoca.
Oltre i tanti monumenti ci sono delle aree verdi come il Giardino del Cavaliere, in cui sono presenti piante rare, la fontana delle scimmie e il Casino del Cavaliere sede del Museo delle Porcellane.
Altri importanti edifici presenti nel giardino sono:
- La Kaffeehaus, un padiglione in stile rococò da cui potrete ammirare un bellissimo panorama sulla città.
- la Grotta di Madama con stalattiti e spugne.
- La statua di Giove seduto realizzata da Baccio Bandinelli.
- La statua di Bacchino che raffigura il nano Morgante obeso.
- La Grotta del Buontalenti, si tratta dell’ edifico più prezioso dei giardini, fu costruita nel 1583 da Vasari ma ultimata da Buontalenti, all’ interno ci sono tre stanze decorate con conchiglie, statue alchemiche, stalattiti, spugne sculture come la la Venere che esce dal bagno di Giambologna, affreschi e giochi d’ acqua.
Altri luoghi d’ interesse del giardino sono il Prato dell’Uccellare, la vasca dell’ isola e la limonaia, dove ha sede la Galleria del Costume.
Giardini di Boboli: Orari e Biglietti
I giardini sono aperti tutti i giorni tranne il primo e l’ ultimo lunedì del mese.
Da novembre a febbraio l’ orario è 08.15–16.30.
Marzo e ottobre l’ orario è 08.15–17.30.
Aprile, maggio, settembre, ottobre l’ orario è 08.15-18.30.
Giugno, luglio, agosto l’ orario è 08.15-19.30.
Biglietti: Intero 10.00 euro, ridotto 2.00 euro.
Giardino delle Camelie
Il Giardino delle Camelie si trova in un angolo di Palazzo Pitti e venne costruito per il principe Mattias de’ Medici, metteva in comunicazione gli appartamenti con i Giardini di Boboli e secondo alcune fonti veniva usato per i suoi incontri amorosi. All’ interno c’è una vasta collezione di Camelie dell’ ottocento. Sul pavimento ci sono faretti luminosi, in corrispondenza dei fori da cui zampillava l’ acqua, due piccole fontane, panchine e una piccola grotta per assicurare un pò di privacy. Questa zona era riservata solo ai membri della famiglia, alla coltivazione di piante rare e a una ricca collezione di camelie visibile fini ad oggi.
Il Giardino è stato ristrutturato grazie a un finanziamento di 875mila euro delle Gallerie degli Uffizi insieme ai fondi del progetto della Regione Toscana.
“Questa primavera si arricchisce di un nuovo gioiello. Dopo un restauro accurato si apre al pubblico un angolo finora sconosciuto ai più. Un giardino romantico al quale gli architetti Giacinto Maria e Biagio Marmi dettero l’aspetto che tuttora conosciamo in occasione delle nozze celebrate nel 1688 fra il gran principe Ferdinando de’ Medici, erede al trono di Toscana, e Violante di Baviera. Abbiamo dunque a Firenze e in Toscana un altro pregiatissimo spazio verde, un altro spazio di storia che, con i suoi tesori botanici della famiglia delle camelie, arricchisce la serie di veri e propri musei a cielo aperto rappresentata dai giardini medicei”. Cit. presidente della Regione Eugenio Giani.
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