Un nuovo capitolo per la Toscana: Pistoia è Capitale del Libro 2026
C’è un profumo di carta, inchiostro e memoria che aleggia tra le vie di Pistoia, la nuova Capitale del Libro 2026. Una notizia che emoziona chi ama leggere, ma anche chi ama viaggiare lentamente, con la mente e con il cuore.
La città toscana — già premiata nel 2017 come Capitale Italiana della Cultura — torna a essere protagonista con un titolo che parla di comunità, condivisione e bellezza quotidiana.
Qui, i libri non sono soltanto oggetti da sfogliare, ma chiavi per scoprire una città che vive di silenzi, piazze e parole.
Essere Capitale del Libro 2026 significa per Pistoia aprire le sue porte ai lettori di ogni età: famiglie, bambini, studenti, curiosi, viaggiatori, significa riscoprire le librerie storiche, le biblioteche civiche, gli eventi letterari e i luoghi dove la cultura si intreccia alla vita di tutti i giorni.
E se la Toscana è una regione da leggere come un romanzo, Pistoia è sicuramente uno dei suoi capitoli più intensi.
Eventi e appuntamenti imperdibili nella Capitale del Libro 2026
Un anno di libri, incontri e magia
Il calendario degli eventi letterari di Pistoia 2026 promette un viaggio lungo dodici mesi, tra festival, presentazioni, letture pubbliche e laboratori creativi.
Dalla Piazza del Duomo al Teatro Manzoni, dai chiostri silenziosi ai giardini nascosti, ogni angolo della città si trasforma in una pagina viva.
A conquistare il titolo è stato il progetto “L’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro” con cui Pistoia ha saputo convincere la giuria.
Oltre 1500 iniziative distribuite lungo l’anno!
Ci saranno rassegne dedicate agli autori toscani, incontri con scrittori internazionali e laboratori di lettura per bambini. Un modo per far respirare la letteratura a chiunque attraversi la città, anche solo per un weekend.
In primavera, il centro storico ospiterà il Festival della Lettura e delle Parole, con performance teatrali e “maratone di libri”. In estate, tornerà la rassegna La città dei lettori, già protagonista in molte città toscane, con un’edizione speciale tutta dedicata a Pistoia.
Iniziative originali come il “Librobus“, il “Prestito a domicilio“, questi porteranno la lettura a chi ha difficoltà a spostarsi, fantastici anche l progetti “Nati sotto il segno dei libri” , “Regala un libro, ricevi un libro“, “Liste nozze in libreria“, “Buste a sorpresa“.
E ancora…mostre tematiche come “Tracce nei libri” o “Lost in translation”!
L’autunno, invece, sarà la stagione delle librerie indipendenti, con percorsi dedicati al turismo culturale e al libro come esperienza.
Le librerie più affascinanti di Pistoia
Dove il tempo profuma di carta
Passeggiare per Pistoia è come sfogliare un volume antico: le librerie storiche raccontano storie di generazioni, incontri e sogni condivisi.
Tra le più amate c’è la Libreria Lo Spazio, un luogo che unisce libri, arte e caffè letterario, dove si organizzano spesso incontri con autori e reading serali.
Poco distante, in via Curtatone, la Feltrinelli Point propone eventi dedicati ai piccoli lettori, mentre le librerie indipendenti del centro, come la libreria Taberna Libraria Di Federica Lucarelli e Libreria Cino in Via Cino da Pistoia, 14 sono piccoli rifugi per chi cerca un consiglio sincero o una copertina da ricordare.
Molti locali storici, come il Caffè Valiani, si trasformano in salotti letterari durante l’anno: un cappuccino, un libro e un dialogo tra viaggiatori.
È qui che la Capitale del Libro 2026 diventa qualcosa di più: un luogo dove la lettura si vive e si respira, come un atto quotidiano.
Vuoi scoprire altri luoghi magici della città? Leggi anche Pistoia: dove e come trascorrere un weekend
Pistoia con i bambini: tra giardini, libri e avventure
Una città a misura di famiglia
Chi viaggia in famiglia troverà a Pistoia una destinazione perfetta. Oltre ai musei e ai monumenti, la città propone un ventaglio di esperienze legate al tema della lettura e della scoperta.
Durante il 2026, molti eventi della Capitale del Libro saranno pensati proprio per i più piccoli: laboratori di scrittura creativa, letture animate nei parchi, caccia al tesoro letterarie tra le vie del centro.
Il Giardino Zoologico di Pistoia, amato dai bambini, ospiterà iniziative speciali dove le fiabe si intrecciano alla natura. Mentre nei chiostri di San Lorenzo, i piccoli lettori potranno costruire i propri “libri dei sogni” con carta riciclata e fantasia.
Dove fermarsi con i bambini?
Pistoia offre numerosi alloggi family-friendly: agriturismi immersi nel verde, B&B accoglienti e piccole locande nel centro storico. Le trattorie locali, come La BotteGaia o La Sala da Ale, propongono menù genuini, con prodotti del territorio e piatti toscani da gustare tutti insieme.
In questa cornice, la Capitale del Libro 2026 diventa un’occasione per insegnare ai più piccoli che leggere può essere un viaggio, e che ogni storia è una nuova partenza.
Itinerari letterari in Toscana: da Pistoia a Firenze e oltre
Sulle tracce degli scrittori e dei luoghi che li hanno ispirati
Pistoia non è solo una meta, ma un punto di partenza. Da qui, è facile costruire un viaggio letterario in Toscana, seguendo un filo che intreccia arte, paesaggio e parole.
A meno di un’ora di treno, Firenze accoglie i visitatori tra musei e librerie storiche, sulle tracce di Dante, Collodi e Pratolini.
Da Pistoia si può raggiungere Lucca, patria del silenzio e della musica, o Prato, dove le biblioteche diventano spazi di innovazione culturale.
Borghi che raccontano storie
Chi ama la lettura e la lentezza può proseguire verso Montecatini Terme, dove le acque termali si uniscono alla poesia liberty dei caffè storici, o esplorare i borghi sulle colline pistoiesi: Sammommè, Cutigliano, San Marcello Piteglio.
Luoghi che sembrano usciti da un romanzo, perfetti per chi desidera leggere all’aperto, ascoltare la voce del bosco e fermare il tempo.
Tra arte e cultura: la Pistoia che sorprende
Musei, giardini e silenzi
Oltre agli eventi letterari, Pistoia offre un patrimonio artistico e naturale di grande fascino.
Il Museo Civico, il Battistero di San Giovanni in Corte, la Cattedrale di San Zeno e l’Ospedale del Ceppo raccontano secoli di storia e arte.
Ma ci sono anche luoghi meno conosciuti, come il Giardino di Palazzo Fabroni, dove arte contemporanea e natura convivono in armonia, o il Parco di Villa Puccini, perfetto per una pausa tra un libro e una passeggiata.
Questa è la Toscana più autentica, quella che si scopre piano, senza fretta, lasciando che ogni angolo racconti qualcosa di sé.
Dove dormire e mangiare a Pistoia
Chi decide di trascorrere qualche giorno nella Capitale del Libro 2026 potrà scegliere tra eleganti dimore d’autore nel centro storico, agriturismi immersi tra gli ulivi e hotel con vista sulle colline.
Per un’esperienza autentica, consigliamo di dormire in un B&B letterario, come “LO studiO B&B”, dove ogni stanza è dedicata a un autore toscano e la colazione si serve con poesie sul vassoio.
A tavola, i sapori sono quelli della tradizione pistoiese: la farinata, la zuppa di pane e cavolo nero, il cinghiale e i dolci di mandorle. Trattorie come La Locanda del Capitano del Popolo o Antica Osteria Le Panche raccontano, a modo loro, la storia della città.
Pistoia, Capitale del Libro 2026: la Toscana che ti resta dentro
Essere Capitale del Libro 2026 non è soltanto un titolo: per Pistoia è un invito a rileggersi, a riscoprirsi, a scrivere nuove pagine di sé.
È un’occasione per guardare la Toscana da una prospettiva diversa, più intima e più umana, dove la cultura si intreccia alla vita quotidiana e ai sorrisi delle persone.
Chi visita Pistoia nel 2026 non troverà solo eventi o mostre, ma una città viva, capace di accogliere e di raccontarsi come un libro aperto.
E quando tornerai a casa, forse porterai con te non solo un segnalibro o una fotografia, ma quella sensazione di Toscana autentica che resta nel cuore, come una parola che non si dimentica.
Hai già visitato Pistoia o hai in programma di farlo nel 2026?
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