Il 26 aprile dell’anno del Signore 1478, nella Cattedrale di Firenze si compie uno degli episodi più cruenti della storia fiorentina: la Congiura de’ Pazzi ( comunemente detta La Congiura dei Pazzi) . In un agguato ordito dalla famiglia dei Pazzi muore sotto i colpi di pugnale il sedicenne Giuliano de’ Medici, mentre il fratello, Lorenzo Il Magnifico, riesce a salvarsi pur se ferito.
L’avvincente storia sarà ripercorsa da una serie originale podcast, in italiano e inglese, realizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore con Roger Laboratorio Narrativo, dal titolo: “La congiura dei Pazzi. Rinascimento di sangue nella Firenze dei Medici” ascoltabile sulle piattaforme Spotify e Google podcast e in una apposita sezione Podcast del sito dell’Opera: https://duomo.firenze.it/it/podcast
Il primo episodio della serie, è online dal 26 Aprile 2023, giorno in cui ricorre la Congiura avvenuta 545 anni fa.
Dal 10 maggio e fino al 28 giugno, gli altri sette episodi, della durata ognuno di venti minuti, usciranno di mercoledì con cadenza settimanale.
A raccontare la Congiura dei Pazzi sarà una delle figure chiave della vicenda storica, Giovanni da Montesecco, la cui Confessione, scritta il 4 maggio 1478, poco prima di essere condannato a morte, rimane una delle fonti privilegiata per conoscere le fasi preparatorie alla congiura.
La congiura si svolse nel coro della Cattedrale di Firenze, sotto la Cupola di Brunelleschi, durante la messa solenne di Pasqua del 26 aprile del 1478. Per mano di due sicari fu ucciso Giuliano de’Medici, e ferito gravemente suo fratello Lorenzo “il Magnifico”.
La congiura, guidata da Jacopo e Francesco dei Pazzi, fu orchestrata da un gruppo di personaggi di primo piano dell’Italia del tempo, tra i quali l’Arcivescovo di Pisa Francesco Salviati, Girolamo Riario e suo zio papa Sisto IV. Il fallimento della congiura, con il mancato assassinio di Lorenzo e quindi la sopravvivenza della sua potente famiglia, e il sollevamento popolare contro gli stessi congiurati, trovò come esito finale un terribile spargimento di sangue, con linciaggi, esecuzioni sommarie e condanne e a morte.
Un evento terribile che gettò un’ombra nel cuore storico e geografico del Rinascimento.
La congiura dei Pazzi. Rinascimento di sangue nella Firenze dei Medici
- Una serie originale podcast di Opera Santa Maria del Fiore
- Produzione esecutiva di Roger Laboratorio Narrativo
- Le voce di Giovanni da Montesecco è di Max Lotti
- Voci aggiuntive di Matteo De Mojana e Marco Di Giorgio.
- Gli autori sono, in ordine alfabetico: Chiara Attanasio, Alice Lo Presti, Morena Rossi, Simone Spoladori e Massimiliano Zaccagnini.
- Postproduzione e sound design a cura di The Log – Audio & Post Production.
- Roger Laboratorio Narrativo è stata fondata dagli autori di “Demoni urbani” una delle più importanti – e di successo – serie podcast italiane degli ultimi anni.
La Congiura dei Pazzi: storia, aneddoti, personaggi
La Congiura è uno degli episodi più famosi e tragici della storia di Firenze. Questo evento sconvolse la città e segnò profondamente la politica e la società fiorentina del XV secolo. In questo articolo, ripercorriamo la storia, gli aneddoti e i personaggi della Congiura dei Pazzi.
La Congiura ebbe luogo il 26 aprile 1478, quando un gruppo di nobili fiorentini tentò di assassinare i fratelli Lorenzo e Giuliano de’ Medici durante la messa nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La congiura fu organizzata dai fratelli Pazzi, una potente famiglia aristocratica di Firenze che cercava di rovesciare il potere dei Medici e di assumere il controllo della città.
L’ evento ebbe una serie di complicazioni. Giuliano de’ Medici venne ucciso, ma Lorenzo de’ Medici riuscì a fuggire. La città si mobilitò per difendersi e la congiura fu rapidamente repressa. Molti dei congiurati furono catturati e giustiziati, tra cui Francesco de’ Pazzi e il suo fratello Jacopo. Altri, come il cardinale Raffaele Riario e il condottiero Federico da Montefeltro, riuscirono a fuggire.
La Congiura dei Pazzi ebbe ripercussioni a livello politico e sociale.
I Medici rafforzarono il loro potere e consolidarono il loro controllo sulla città. Tuttavia, la Congiura dei Pazzi ebbe anche effetti negativi sulla cultura e l’arte fiorentina. Molti artisti, come Sandro Botticelli e Filippo Lippi, avevano legami con la famiglia Pazzi e furono perseguitati o costretti all’esilio.
La Congiura dei Pazzi è una delle storie più famose della storia di Firenze, ma anche una delle più controverse. Molti studiosi hanno cercato di analizzare i motivi e le cause della congiura. Alcuni hanno sostenuto che la congiura fosse il risultato della rivalità tra le famiglie nobili fiorentine, altri hanno suggerito che fosse stata orchestrata dalle grandi potenze europee per indebolire il potere di Firenze.
Ma indipendentemente dalle cause e dalle motivazioni, la Congiura dei Pazzi rimane uno dei momenti più intensi e drammatici della storia di Firenze. La città si è poi ripresa, diventando uno dei centri culturali più importanti del mondo. Ma la Congiura dei Pazzi rimane un capitolo importante nella sua storia, un momento in cui la città fu messa alla prova e reagì con forza e determinazione.