Tutto quello che devi sapere sul calcio storico fiorentino edizione 2022
Dopo di due anni di restrizioni torna in campo lo spettacolo del calcio storico fiorentino con il pubblico. La tradizione viene tenuta viva da quasi 500 anni e appassiona fiorentini e persone da tutto il mondo. Parte la sfida tra le 4 squadre che rappresentano i relativi quartieri della città: chi vincerà quest’anno?
*l’immagine in evidenza è presa da rove.me

Calcio storico fiorentino, le date
Nuove date riviste per il calendario delle partite del calcio in costume. Per evitare di giocare lo stesso giorno del Referendum si è anticipato tutto. Ecco quindi il nuovo calendario:
- venerdì 10 giugno: si svolge la prima delle semifinali in cui si scontreranno gli Azzurri di Santa Croce e i Bianchi di Santo Spirito
- sabato 11 giugno: i Verdi di Sangiovanni sfidano i Rossi di Santa Maria Novella
- venerdì 24 giugno: come da tradizione, la Finale si terrà durante la festa del patrono, San Giovanni
La squadra trionfante si aggiudica un bellissimo palio dipinto a mano una vitella di chianina, oltre che l’onore e il privilegio di questa vittoria.
I biglietti
I biglietti quest’anno sono ambitissimi, finalmente il pubblico può tornare a popolare gli spalti per tifare il quartiere di appartenenza. Le vendite aprono oggi, primo di giugno e per accaparrarvi un posto in tribuna dovrete recarvi fisicamente in un punto vendita che aderisce al circuito box office. Non è prevista infatti la vendita online. Per restare aggiornati consultate il sito del Comune di Firenze. Le partite verrano comunque trasmesse in diretta tv gratuitamente sul canale Toscana Tv, numero 18 del digitale terrestre.

I sorteggi del calcio storico fiorentino 2022
Come vuole la tradizione, i sorteggi si sono svolti la mattina di Pasqua, appena prima dello storico scoppio del carro in Piazza del Duomo. Per l’occasione si sono radunati tanti cittadini, dopo due anni di restrizioni, in attesa dello spettacolo dello scoppio e di conoscere gli abbinamenti delle squadre. Il sorteggio oggi viene fatto con dei palloni colorati. In origine il Vescovo di Firenze estraeva a sorte due uova di marmo del colore delle squadre che si sarebbero sfidate prima dell’inizio delle partite. Infine benediceva i capitani.
Le squadre e le regole del gioco
I requisiti per far parte delle squadre che partecipano al gioco sono di essere cittadini fiorentini o avere almeno la residenza da 10 anni in città. Quindi esistono le 4 squadre che rappresentano con orgoglio i quartieri di Firenze:
- I Bianchi di Santo Spirito
- I Verdi di San Giovanni
- I Rossi di Santa Maria Novella
- Gli Azzurri di Santa Croce
I giocatori si contrano su un campo allestito in Piazza Santa Croce, per tenere viva la tradizione che inizia già a fine Quattrocento. Viene ricreata la stessa atmosfera di allora, con il terreno polveroso e le tribune di spettatori che circondano il campo. Tutti i calcianti indossano i costumi tipici Rinascimentali. Vengono rispettate le regole del gioco scritte da Giovanni de Bardi a fine Cinquecento, ossia:
- ogni squadra è composta da 27 giocatori, che possono usare mani e piedi per giocare
- esiste un giudice arbitro, 6 guardalinee e un giudice commissario, che rimane fuori dal campo
- esiste un maestro di campo che ha il compito di sedare eventuali risse o discussioni

Come si gioca al calcio fiorentino storico
Ogni partita dura 50 minuti e lo scopo principale è quello di collezionare il numero più alto di cacce, ossia punti. Il campo misura 100 metri per 50 ed è diviso a metà da una linea bianca tracciata sulla sabbia. Sui lati di fondo si trovano le reti, che sono l’obiettivo da centrare, proprio come nel calcio moderno. Si dà il via al gioco con il lancio del pallone da parte del pallaio e ogni volta che si fa un punto le squadre fanno il cambio di campo.